Pianella – «Abbiamo dovuto prendere atto, nel recente passato, della sfiducia nei confronti dei consiglieri Berardinucci e Aramini. ed oggi prendiamo atto della revoca delle deleghe all’assessore Massimo Di Tonto, quindi si può dedurre che il Sindaco Marinelli non ha più una maggioranza certa in Consiglio Comunale. Infatti, negli ultimi tempi. vi sono stati segnali da parte del Sindaco, che fanno pensare ad una strategia politica tendente ad acquisire consensi dai banchi della minoranza, per rinforzare e mettere al sicuro la sua traballante maggioranza.»
Così il Il Direttivo del Circolo PD di Pianella, critico verso il Sindaco Marinelli, stigmatizzato per aver rotto i rapporti di fiducia con consiglieri eletti nella sua lista, «incapace di confrontarsi con chi ha idee diverse da lui e di valorizzare le risorse dei componenti della sua maggioranza, i quali hanno contribuito alla sua rielezione nel 2018».
I Dem puntando il dito verso il primo cittadino lo accusano di aver indotto il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Chiarieri, «a prendere posizione, in maniera scorretta, sulle assenze di sei consiglieri comunali nella seduta del Consiglio Comunale tenuta il 29 luglio scorso, mettendo in dubbio le loro giustificazioni, accusando gli stessi di sotterfugi e strategie segrete, dimostrando così, da un lato, di non conoscere la legge sulla Privacy che tutela le situazioni personali e private di ogni singolo cittadino, e dall’altro di infrangere la regola che gli impone di svolgere il ruolo di garante dell’imparzialità verso tutti i consiglieri, invece, con il comunicato stampa, ha dimostrato di essere un presidente di parte».
A Marinelli poi il PD locale fa rilevare come dopo la sfiducia ai due consiglieri Berardinucci e Aramini, -non abbia mostrato interesse a ristabilire normali rapporti con questi, fino ad arrivare alla rottura dei rapporti con l’assessore Massimo Di Tonto e al ritiro delle sue deleghe non adoperandosi anche con questo per ristabilire una vicinanza.
I Dem chiedono al Sindaco «forse ha dimenticato di essere stato eletto in una lista civica? Dimentica che ha sottoposto agli elettori un programma elettorale da attuare con un’azione amministrativa, efficace ed efficiente?» e aggiungono «Invece, ha assunto il ruolo di Sindaco di partito della Lega di Salvini, prevaricando e ignorando senza rispetto le idee politiche degli altri componenti della sua maggioranza, facendosi guidare dall’arroganza e dalle sue ambizioni politiche personali.
Infatti il suo comportamento nella gestione della cosa pubblica, l’ha portato a credere che il Municipio non è più la casa di tutti dove si confrontano le idee democraticamente e si decide a maggioranza, ma un luogo dove si esercita il comando applicando le proprie volontà su tutti gli altri, i quali devono solo ubbidire e approvare senza discutere.
Tenuto conto della grave crisi economica generale e della grave situazione del Bilancio in cui versa il Comune di Pianella, sarebbe auspicabile che il Sindaco Marinelli, invece di addossare la colpa agli altri e alla minoranza per ogni problema, si impegnasse con umiltà e spirito costruttivo, dimostrando le sue capacità amministrative al fine di ristabilire corretti rapporti democratici e civili, non solo verso i consiglieri della sua maggioranza, ma anche con i consiglieri di minoranza, escludendo le intromissioni di soggetti non eletti, esterni all’amministrazione, finalizzando l’azione amministrativa solo al benessere della nostra Città. Si ricorda al Sindaco -Concludono i dirigenti del PD- che il Consiglio Comunale è il luogo naturale in cui si svolge il confronto democratico tra la maggioranza e la minoranza».