Pescara – «Ieri sera a Pescara la piazza dell’amore e della tolleranza era molto più affollata di quella degli integralisti di estrema destra. Eravamo almeno il triplo e questo fa tirare un sospiro di sollievo e esclamare – con un celebre concittadino – “frecheteee!”.
Ringrazio tutte le persone, le associazioni, i sindacati, i partiti che hanno raccolto la mia proposta di non lasciare che a manifestare nella nostra città fossero solo i sostenitori del pregiudizio e dell’intolleranza.
Ricordo la brutta sequenza di fatti che richiedevano una protesta pubblica: il Comune di Pescara ha negato il patrocinio al primo Abruzzo Pride e successivamente l’uso di Piazza 1*Maggio, dopo l’aggressione omofoba a un giovane omosessuale il consiglio comunale ha bocciato una mozione di condanna. La convocazione di una manifestazione omofoba a pochi metri dal luogo dell’aggressione era davvero troppo.
E’ positivo che in una serata d’estate centinaia di cittadine e cittadini – e tanti giovani – decidano di ritrovarsi per dire no all’intolleranza e al razzismo». Così Maurizio Acerbo Segretario nazionale di Prc-Se dopo la manifestazione di ieri sera in piazza Sacro Cuore organizzata contro la violenza omofoba.