Pescara. Il Pescara Jazz prosegue con una serata dedicata a due dei migliori musicisti abruzzesi: Max Ionata, affermato a livello internazionale e da anni in pole position nei Jazzit Awards, e il più giovane ma già rodato Michelangelo Brandimarte ben noto anche fuori i confini regionali.
Sassofonista il primo, bassista il secondo, i due artisti sono i leader di due formazioni che si esibiranno, domani, venerdì 10 luglio, al porto turistico alle 21.30. Anche questo concerto conferma la collaborazione dell’EMP con il Marina di Pescara e il cartellone di Estatica. Biglietti 20 e 15 euro o in abbonamento.
Nella prima parte della serata, Brandimarte presenterà, in una prima assoluta – il suo nuovo album, Son(g)s, una pièce teatrale in musica che raccoglie una serie di brani, distinti tra loro, ma raccordati da monologhi strumentali e letterari. Un concerto in forma teatrale dunque, senza interruzioni, in cui il gioco di parole che nasce dell’unione di due vocaboli inglesi – Songs (canzoni) e Sons (figli) – spiega la genesi del progetto.
“Innanzitutto si tratta di brani – spiega Brandimarte – con una chiara e distinguibile ricerca melodica. Ma sono anche figli, sia perché i brani, per i compositori, sono proprio come figli, sia perché sono pezzi dedicati ai bambini ed alla loro immaginazione”. Il disco, che esce ufficialmente proprio in occasione del concerto al Pescara Jazz, presenta dieci brani originali scritti da Brandimarte.
Hanno suonato in studio di registrazione Ramberto Ciammarughi, John B. Arnold, Andy Middletone e Jorge Rò. La formazione del live invece vede la partecipazione del sassofonista Simone La Maida al posto del trombettista.
“Sono felicissimo di tornare a suonare al Pescara Jazz – dichiara Brandimarte – festival con cui sono cresciuto. E sono orgoglioso di presentare qui questo lavoro a cui ho dedicato due anni di ricerca e nel quale mi rispecchio a pieno. Onorato di farlo con questi straordinari musicisti con i quali mi trovo in totale sintonia umana e musicale”.
In scaletta The Gift, il dono, col quale il bassista di Atri si riferisce alla natura e al pianeta che abbiamo l’obbligo di lasciare ai nostri figli nel miglior modo possibile. E Il gigante buono, omaggio al Gran Sasso, che domina la valle fino al mare, ed al pastore abruzzese, amico a quattro zampe che per anni è stato parte della famiglia del musicista.
Gl amanti del jazz saranno in trepidante attesa anche per il trio di Max Ionata, considerato uno dei maggiori sassofonisti della scena jazz contemporanea, ha all’attivo la registrazione di oltre novanta dischi ed è uno dei musicisti Italiani più conosciuti a livello internazionale, spesso in tournée in Giappone.
Sul palco si esibirà un altro abruzzese, un fuoriclasse del jazz italiano: Nicola Angelucci, batterista, ormai presente in diverse pubblicazioni capitanate da Ionata. Mentre Gianluca Di Ienno suonerà l’organo hammond, da qui il titolo del gruppo. L’uso di questo strumento è ricorrente nei progetti del sassofonista, infatti nella sua discografia sono presenti ben quattro pubblicazioni a suo nome e con formazioni diverse. In particolare l’ultimo lavoro, Rewind, pubblicato da JandoMusic e Via Veneto Jazz, ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica. Il programma della serata spazia da composizioni originali, all’esecuzione di celebri brani del repertorio jazzistico, sapientemente arrangiati per questo organico. Non mancano celebri motivi tratti dal mondo Pop. Gli ingredienti sono dunque quelli di un concerto imperdibile!
“Ho suonato al Pescara Jazz Festival la prima volta nel 1999 – dichiara Max Ionata – e ricordo ancora oggi l’emozione che provai nel calcare lo stesso palcoscenico di tutte le grandi star del jazz mondiale, che avevo ascoltato proprio lì negli anni della mia adolescenza. Sono molto felice di tornare a Pescara con un mio progetto originale e devo ammettere che l’emozione e l’entusiasmo sono gli stessi di ventuno anni fa. L’Hammond trio ha caratterizzato la mia musica degli ultimi anni, Nicola e Gianluca sono i compagni ideali perché conoscono benissimo le mie intenzioni artistiche e riescono ad integrarsi perfettamente nel mio mondo espressivo”.
Il Festival prosegue al Marina di Pescara con altre due serrate: Roberto Gatto in Perfect trio (sabato 11 luglio) e a seguire Rosario Giuliani in Love in Translation. Domenica 12 invece, sono attesi Francesco D’Alessandro con il suo progetto F-Army Call to arms, una formazione unica di quattro bassi elettrici, chitarra e batteria. A seguire Roberto Ottaviano in Eternal Love.
Concerti 20 e 15 euro (intero e ridotto). Abbonamento alle quattro serate in programma al porto turistico, 50 euro.
Nella sua offerta artistica, il Pescara Jazz vanta infine la presenza di un workshop: “Cronache da un festival” in programma per il 17/18/19 luglio con Pino Ninfa, presidente dell’AFIJ – Associazione Fotografi Italiani di Jazz, che aiuterà i partecipanti a trovare il proprio percorso narrativo tra reportage e spettacolo. Info e iscrizioni su Facebook, pagina Studio214, oppure via telefono componendo lo 085/4712745.
Quanto all’acquisto dei biglietti, sarà aperta al pubblico la nuova biglietteria, esterna al teatro, sempre sul Lungomare Colombo 122, in una splendida area urbana recentemente riqualificata. Questi gli orari: 17-20. La sera degli spettacoli saranno attivi anche i botteghini, a partire dalle 20.30. I biglietti sono inoltre disponibili sul sito di CiaoTickets e presso i punti vendita convenzionati. Per info: 393.9055578 oppure 085/693093.
Promosso con il patrocinio del Ministero per i Beni e le attività Culturali, della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara (in particolare dell’assessorato alla Cultura e dell’assessorato al Turismo e Grandi Eventi), e in collaborazione con il Marina di Pescara, il Pescara Jazz rientra nel cartellone multidisciplinare del PeFest.