Chieti. Stagione conclusa in anticipo a causa del Covid: il Chieti Calcio Femminile ha concluso il campionato di Serie C al quarto posto in coabitazione con l’Aprilia. È stato questo il verdetto per le neroverdi che hanno anche quest’anno ben figurato e, senza questa prematura interruzione, avrebbero potuto sicuramente ambire ad un ancora miglior piazzamento.
Con il Mister Lello Di Camillo abbiamo analizzato il risultato ottenuto parlando anche dei progetti futuri.
“Il quarto posto ottenuto insieme all’Aprilia è una posizione giusta visti i valori espressi sul campo durante la stagione – esordisce il Mister – Abbiamo senza dubbio lasciato qualche punto per strada, ma ad essere ottimisti, non saremmo potuti andare oltre il terzo posto, al di là dello stop arrivato all’improvviso del campionato: Pomigliano e Palermo erano state costruite sin dall’inizio per raggiungere traguardi più alti dei nostri e cercare di arrivare alla promozione. Noi avevamo un buon organico, sicuramente migliore rispetto a quello dell’anno precedente, ma ancora un po’ incompleto”.
Mister Lello Di Camillo si mostra soddisfatto del progetto di ricostruzione della squadra e della società partito ormai due anni fa:
“Stiamo ricostruendo per gradi: siamo consapevoli del fatto che la risalita sarà molto dura e occorre calma e pazienza prima di poter tornare a giocare in categorie più consone al nostro blasone.
Sono stati due anni di ricostruzione nei quali non abbiamo dato priorità ai risultati sportivi, ma al riassetto e alla riorganizzazione della società, al completamento della squadra con calciatrici più giovani rispetto al passato e soprattutto alla valorizzazione delle squadre giovanili, molto più che nelle scorse stagioni.
In futuro contiamo tantissimo su questo aspetto.
È stato fatto un buon lavoro per dare stabilità e serenità alla società.
Noi siamo molto soddisfatti di come abbiamo superato lo scotto della retrocessione dalla Serie A alla B e dopo anche di come siamo andati oltre lo shock della riforma dei campionati che ci è costata un’altra categoria. Sono stati momenti negativi che ci hanno fatto crescere sotto tanti aspetti.
Il nostro Presidente Tommaso Gubbiotti, primo tifoso della squadra, ha preso a cuore la causa facendo sì che alle ragazze non mancasse mai nulla. Il momento negativo è stato amplificato anche dal fatto che a Chieti sono venute a mancare le strutture sportive delle quali potersi servire: sono infatti tre anni che andiamo in giro per vari campi, non abbiamo più giocato nella nostra città.
Questo sarà uno dei nostri obiettivi: tornare a giocare a Chieti, la cosa ci farebbe sentire ancora più partecipi al discorso che stiamo portando avanti”.
Il Mister sente forte la stima intorno a lui dell’ambiente neroverde:
“Da allenatore ringrazio la fiducia che il Presidente mostra verso di me: spero che, dopo un periodo un po’ più buio per quanto riguarda i risultati, io possa ricambiarla con qualche traguardo più gratificante nei prossimi anni. Tutto dipenderà anche dai fattori dei quali ho parlato prima, dettagli importanti per poter arrivare in alto”.
Poi arriva il momento di parlare del futuro:
“Il Chieti Calcio Femminile è vivo, ben pronto a ripartire: società e staff tecnico sono già all’opera per cercare di migliorare sia la prima squadra che il settore giovanile. Quest’ultimo sarà curato sempre da Giada Di Camillo che, insieme a Marija Vukcevic, continuerà le attività fatte finora.
Giada e Marija intensificheranno ancor di più la presenza nelle scuole della città per invogliare le ragazzine ad avvicinarsi al calcio femminile.
Siamo tutti un po’ rammaricati perché loro due erano arrivate ad avere bei risultati, poi la pandemia ha frenato il tutto: come in ogni difficoltà bisogna però reagire e guardare avanti quindi si continuerà sperando di ripartire ancora meglio della scorsa stagione”.
Il Mister fa poi un bilancio di questa stagione appena conclusa:
“Un allenatore non è mai soddisfatto di quanto ottenuto visto che ambisce sempre a fare di più.
Chi meglio di me può conoscere problematiche dentro la squadra che magari dall’esterno non si notano? All’inizio qualche giocatrice non era disponibile o altre avevano problemi: non ci siamo presentati al meglio al via della stagione che abbiamo cominciato con una sonante sconfitta per 6-0 fuori casa contro il Pomigliano che comunque ci ha fatto perdere un po’ di autostima. Quel risultato ci ha fatto però capire tante cose e ci siamo rimboccati le maniche: abbiamo tenuto poi un andamento che era quello che ci aspettavamo. L’anno prima avevamo lavorato con tante ragazzine giovani con maggiori difficoltà in classifica. Parecchie di loro sono rimaste con noi in questa stagione appena conclusa durante la quale sono sicuramente migliorate e questo ci servirà anche per gli anni a seguire”.
Tornando al futuro …
“Il lavoro fatto finora non andrà perso: penso che quasi la totalità della squadra sarà confermata con l’inserimento di qualche pedina che ci è finora mancata. Stiamo cercando di reperire ragazze abbastanza giovani che possano migliorare l’organico, dandoci così una marcia in più, e magari col tempo crescere con noi. Prenderemo un paio di elementi di esperienza ma, come avrete capito, il nostro obiettivo è prendere ragazzine che ci possano dare una mano concreta per migliorare la posizione dello scorso anno.
Dovrà essere un lavoro certosino anno per anno per poter così tornare in Serie B, una categoria più consona ai nostri progetti”.
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