Pescara – “Passo davanti all’Abbazia di San Clemente a Casauria ogni volta che devo andare a L’Aquila da quando è chiusa l’uscita autostradale di Bussi, è un peccato vederla e saperla chiusa, a fronte del vero e proprio tesoro architettonico e artistico che custodisce e rappresenta”, dice il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli.
“A causa di quello che è una vero e propria mancanza per la comunità e per il turismo, ho chiesto lumi sull’attuale situazione è dal Polo Museale dell’Aquila ci hanno riferito che già da prima del Covid l’Abbazia, scenario di matrimoni e altre cerimonie per la sua bellezza, era aperta solo di mattina e a giorni alterni, a causa della mancanza di personale da destinarvi per consentirne una fruizione migliore. La situazione sembra essersi complicata dalla quarantena in poi, perché il complesso non ha più riaperto e dall’Ente responsabile non arriva alcuna data circa la probabile riapertura, proprio per via della mancata soluzione a quello che è un problema concreto.
E’ necessario fare qualcosa, innanzitutto verificare quali altri complessi si trovino nelle condizioni dell’Abbazia e pensare a un’alternativa capace anche di valorizzare tali patrimoni, collegando itinerari artistici e turistici e raccontandone storia e architetture artistiche.
Un percorso potrebbe ad esempio essere condiviso con il FAI Abruzzo, che ha al suo attivo operazioni di recupero della fruibilità di monumenti su tutto il territorio, attraverso la messa a disposizione di personale in loco. Faccio così appello innanzitutto alla Regione perché attraverso l’assessorato di competenza si renda interprete di un’iniziativa in tal senso e poi agli altri enti, dal Polo museale aquilano alla Provincia di Pescara e al Comune per trovare una soluzione subito percorribile, in tempo con la stagione estiva”.