Montesilvano – «Fare bella Montesilvano, rimane il proclama delle tante amministrazioni che si alternano cambiando solo la casacca in città. Eppure basterebbe far rispettare norme e ordinanze comunali, rendere più vivibile Montesilvano. Peccato che centrodestra e centrosinistra di fronte ai grandi proprietari Di Properzio e D’Andrea continuano a chinare la testa. Il Pp1 dovrebbe essere il biglietto da visiti della città: è rimasto un’incompiuta. Cemento vista mare, senza servizi, senza verde attrezzato, senza spazi vivibili. Al degrado di marciapiedi e aiuole si sommano le grandi aree private di Di Properzio e D’Andrea lasciate in abbandono, l’erba supera in più punti il metro di altezza, una piccola “savana” in centro urbano a ridosso del mare» a lamentare lo stato di abbandono corredandolo di testimonianze fotografiche è Corrado Di Sante, segretario provinciale di Rifondazione Comunista.
Di Sante rammenta come questa sarà un’estate diversa ma chiede «almeno per decoro verso i residenti del quartiere l’amministrazione De Martinis faccia rispettare l’ordinanza sulla cura dei terreni privati.»
“Nel nostro Comune è in vigore un’ordinanza che risale al maggio 2013 e che impone ai proprietari o conduttori di terreni ricadenti nelle aree urbane del territorio di procedere a propria cura e spese al taglio costante della vegetazione incolta. L’adempimento di questa ordinanza, non solo è un atto necessario per non incorrere in sanzioni, ma anche un dovere civico per rispettare il decoro urbano di Montesilvano”.
«Se i proprietari privati per le aree limitrofe a Corso Strasburgo, Via Inghilterra e Corso Lussemburgo non agiscono, il comune provveda con azioni in danno agli stessi.» Incalza il segretario PRC e aggiunge «Pensiamo di accogliere in queste condizioni chi, nonostante la pandemia, sceglierà Montesilvano per le proprie vacanze?
È singolare che nei giorni scorsi sia stata taglia l’erba esclusivamente a ridosso della recinzione su una piccola striscia all’interno dell’area privata che ospitava il ciclocross, tra Corso Strasburgo, Via Inghilterra e Corso Lussemburgo.
La ditta in azione è stata incaricata dal proprietario delle aree o dal Comune? Chi paga? Il privato o i contribuenti? Sarebbe davvero una beffa –conclude Di Sante–che la pulizia di aree private ricadesse, nonostante ordinanze incontrovertibili sulle tasche dei cittadini montesilvanesi».