Roma – “La situazione dei lavoratori dell’azienda Pilkington di San Salvo, in Abruzzo, è gravissima: considerando che già dal 2008 per preservare il maggior numero di posti di lavoro, perdono salario con il ricorso continuo agli ammortizzatori sociali, negli ultimi anni, i lavoratori dimostrando grande senso di responsabilità, hanno fatto ulteriori sacrifici, basti ricordare alla rinuncia di una annualità del premio di partecipazione, riduzione delle pause di lavoro e anche con la partecipazione economica al piano industriale del quinquennio 2018/2023 per il rilancio del sito produttivo di San Salvo.
I lavoratori sono anni insomma che fanno sacrifici e oggi la situazione rischia di precipitare.“
Lo afferma il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni intervenendo sulla vicenda che coinvolge in queste ore la fabbrica abruzzese .
“Hanno ragione le organizzazioni sindacali che sollecitano un immediato intervento delle Istituzioni considerando che, con l’ultimo DCPM, la copertura finanziaria degli ammortizzatori sociali è garantita fino a metà del prossimo mese di giugno: non è possibile correre i rischio di lasciare migliaia di lavoratori senza salario.”
“Presenterò nelle prossime ore un interrogazione parlamentare al governo – conclude Fratoianni – per attivare un confronto urgente per la risoluzione del problema, è necessario istruire in tempi rapidissimi un tavolo di concertazione ministeriale con vertici aziendali e rappresentanti sindacali per fare chiarezza.” E’ quanto rende noto dalla Capitale l’ufficio stampa di SI-Leu
Sul caso interviene anche il Segretario Regionale SI Abruzzo Daniele Licheri che afferma «Come segretario regionale di Sinistra italiana, insieme agli iscritti di San Salvo mi sono immediatamente attivato ed ho chiesto al nostro portavoce Nazionale e deputato Nicola Fratoianni di intervenire immediatamente data la gravità della situazione. Da parte mia la massima solidarietà e la totale disponibilità alle lavoratrici e ai lavoratori della Pilkington».