Pescara – «Il sindaco aveva annunciato nelle scorse settimane che avrebbe aggiunto 325.000 euro di fondi comunali ai 675.000 arrivati dal Governo per gli aiuti alimentari da distribuire ai cittadini pescaresi più in difficoltà.
La sorpresa è stata doppia. Prima il Comune non ha speso nemmeno tutte le risorse arrivate dal Governo, e poi si sono perse le tracce degli ulteriori 325.000 euro promessi dal Sindaco Masci ad integrazione delle risorse nazionali» . E’ quanto affermano in una nota stampa i consiglieri del Movimento 5 stelle di Pescara a ridosso del Consiglio comunale tenutosi oggi.
«Siamo rimasti sgomenti dal conoscere per bocca del capogruppo di Forza Italia Renzetti che quelle risorse sono accantonate ma non spese dal Comune» commenta la capogruppo del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini, «una maggioranza balbettante con un sindaco che lascia l’aula sono l’espressione dell’inadeguatezza del centrodestra ad affrontare questa crisi. Ci sono famiglie che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena a causa dell’emergenza sanitaria e l’amministrazione comunale preferisce tenere i soldi in un cassetto dopo averli promessi. Per i cittadini oltre al danno di non avere gli aiuti promessi dal sindaco Masci, la beffa di un Comune che i soldi li ha trovati e se li tiene, senza una reale volontà di sostegno alla popolazione che ha più bisogno».
«Dopo le comparsate televisive sui notiziari nazionali per aver recapitato a qualche cittadino 2 mascherine a testa donate dalla Fater, –lamentano i consigliori di pposizionei– vediamo se i TG nazionali racconteranno dei 325.000 euro promessi e poi nascosti dell’amministrazione di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia».
«Constatiamo –aggiungono infine i consiglieri comunali del M5s– che la Lega pur di non rispondere sui soldi negati ai bisognosi della città la butta in caciara. Il Consigliere D’Incecco, presidente della commissione bilancio in regione Abruzzo, che non sa come coprire le nefandezze della stessa Regione, che ad oggi non trasmette all’INPS le richieste delle aziende per la cassa integrazione lasciando migliaia di lavoratori senza salario, preferisce fare comizi in Consiglio comunale sul Governo o sui martiri delle foibe. Da chi anche in questo periodo porta a casa migliaia di euro di emolumenti pagati dai cittadini ci si aspetterebbe un atteggiamento più rispettoso verso i problemi dei pescaresi che aspettano i soldi che il Sindaco Masci, non le opposizioni, aveva promesso alla città.
Si riapra immediatamente il bando per gli aiuti alimentari perché tre giorni non sono stati sufficienti a garantire un sostentamento alimentare ai meno abbienti. Se invece il centrodestra, ha cambiato idea, e ritiene che i soldi dati dal governo siano stati più che sufficienti per risolvere tutti i problemi alimentari della città, semplicemente lo dica, ringraziando lo Stato per la serietà ed il grande impegno profuso. Delle due l’una.»
Si riapra immediatamente il bando per gli aiuti alimentari perché tre giorni non sono stati sufficienti a garantire un sostentamento alimentare ai meno abbienti. Se invece il centrodestra, ha cambiato idea, e ritiene che i soldi dati dal governo siano stati più che sufficienti per risolvere tutti i problemi alimentari della città, semplicemente lo dica, ringraziando lo Stato per la serietà ed il grande impegno profuso. Delle due l’una.»