giovedì , 21 Novembre 2024

La marineria di Pescara in lutto per la morte di Mimmo Grosso

Pescara – Nella tarda serata di ieri la notizia che in molti non avrebbero mai voluto arrivasse, sconfitto dal Coronavirus Mimmo Grosso mollava le cime per l’ultimo suo imbarco.
Armatore e grande figura della Marineria pescarese, Grosso si è sempre distinto per le sue lotte a fianco dei pescatori e dei loro diritti.
In molti oggi ricordano quella sua “scorza dura”, quello scudo che serviva a proteggerlo e a proteggere i più deboli, una barriera primaria pronta ad accogliere se palesate con sincerità le ragioni altrui.

Alla famiglia e ai marinai pescaresi dalla nostra redazione il più sincero abbraccio.

 

 

D’ALFONSO “INTERLOCUTORE RIGOROSO PER 20 ANNI”
«Mimmo Grosso ha rappresentato con alcuni altri saggezza e capacità di combattimento per le ragioni dell’economia del mare.
Sempre in prima fila componendo generosità e parole puntualissime.
Ha seguito da protagonista tutte le fasi di dolore e di svolta della marineria pescarese.
Con i suoi amici di sempre è riuscito a far prevalere il merito delle questioni e dei problemi della marineria. Me lo sono trovato interlocutore rigoroso per 20 anni nei diversi ruoli rivestiti.
Tre passioni lo hanno sempre avvolto e coinvolto : il lavoro di qualità, la rappresentanza delle ragioni della sua gente di mare e la certezza della sua famiglia.
Ho imparato molto da Mimmo perché mi ha subito colpito la sua capacità di parola : assomiglia agli artigiani dell’entroterra sempre pronti ad educare con la parola giusta. Lo abbiamo visto anche combattente contro le prepotenze del diritto europeo.
Mi ricordo quando venne trattenuto a forza nella Contea Spalatino Dalmata e il Presidente della Contea noto’ la forza di spiegazione di Mimmo Grosso.
I mari e le terre d’Abruzzo perdono un gigante della rappresentanza sociale.» Così il Senatore Luciano D’Alfonso ha ricordato l’armatore pescarese.

 

CARLO MASCI  “SIMBOLO DIUN MONDO ANTICO”
«Un’altra tragica giornata quella di ieri. Questo maledetto virus si è portato via anche Mimmo Grosso, un nome che a Pescara voleva dire Mare, Fiume, Porto. Un capitano coraggioso, sempre in prima linea per far valere i diritti dei Pescatori. Un carattere forte, deciso, indomito, un vero Uomo di mare. Quante battaglie vissute insieme per il dragaggio, per il porto insabbiato. Era un simbolo, legato a un mondo antico che sa di sale e di sacrificio, ma anche di amore grande per la famiglia, di fratellanza per gli amici, portatore di valori veri, di sentimenti senza maschera, capace di guardare avanti e di immaginare il futuro come solo i condottieri sanno fare. Pescara oggi si scopre più povera, piu triste, più sola. Ti faccio una promessa, Pescara avrà il suo Porto, quello per cui ti sei battuto anche nel letto di ospedale, perché tu non hai mai mollato, sempre a testa alta pur se fiaccato da questa malattia sconosciuta, vigliacca e assassina. Ciao Mimmo, continua a combattere dal cielo per Pescara, a difendere la tua gente e la città che hai tanto amato!»
Con un post su Facebook Il sindaco Carlo Masci ha così ricordato Grosso.

 

DEL VECCHIO “GENEROSO E LEALE”
«A chi ha avuto il privilegio di conoscerlo nel profondo non è sfuggita la scorza dura ed autorevole nel difendere con grande intelligenza le ragioni di una categoria e dei problemi legati alla vita della marineria locale e la gentilezza nei rapporti privati e di amicizia che ha sempre coltivato senza risparmio.

La scomparsa di Mimmo Grosso, generoso e leale e che nulla ha potuto contro un avversario insidioso ed invisibile, rappresenta una grave perdita per la grande famiglia del mare.
Grazie infinite per i preziosi insegnamenti che ci hai dato e che la terra ti sia lieve»  Così l’ex vicesindaco della città di Pescara Enzo Del Vecchio.

 

Sono vicino al dolore dei familiari e di tutti i lavoratori del mare» Con queste parole ha espresso il suo cordoglio l’ex Senatore Gianni Melilla

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