Montesilvano – In una città da settimane apparentemente ferma, in alcune zone dell’abitato proseguono i lavori pubblici. In alcuni casi però resta oscura la necessità o l’urgenza di alcune azioni sul territorio.
A segnalare un intervento di “sfoltimento” in maniera critica è l’Arch G. Di Giampietro. Presidente comitato Saline.Marina.PP1 Montesilvano che ritorna sul tema delle potature selvagge.
«Nonostante il lockdown per la pandemia mondiale, a Montesilvano, delle squadre con motosega e cestello continuano ad aggirarsi in città amputando e abbattendo alberi anche in questi giorni. Chi ci libererà da costoro? Chi ci restituirà le piante che purificano l’aria e abbattono le onde di calore ? Che autorizzazione hanno costoro per distruggere il nostro patrimonio verde ? E’ questo il programma del sindaco per ampliare il nostro patrimonio verde e piantare un nuovo albero per abitante?»
Domanda l’architetto e prosegue. «Lo chiediamo al sindaco di Montesilvano, protestando per questa dissennata maniera di intendere la cura del verde, con lavori inutili di distruzione, senza alcun intervento di riforestazione e piantumazione , ancor più grave in questo momento di crisi ambienntale globale, e nella nostra città turistica».
Domanda l’architetto e prosegue. «Lo chiediamo al sindaco di Montesilvano, protestando per questa dissennata maniera di intendere la cura del verde, con lavori inutili di distruzione, senza alcun intervento di riforestazione e piantumazione , ancor più grave in questo momento di crisi ambienntale globale, e nella nostra città turistica».