Pescara – “Quando l’Europa tornerà ad essere la Patria che abbiamo sognato per tutti i popoli anche la sua bandiera in Consiglio regionale tornerà alla stessa altezza di quella Italiana.” Così il Presidente del Consiglio regionale ha commentato il breve video che lo ritrae mentre ammaina la bandiera dell’Unione Europea.
Un gesto forte messo in atto in un momento che vede l’U.E. non godere di molta popolarità, un’azione che ha ricevuto dai sostenitori sul social apprezzamenti like e cuoricini, ma ha sollevato anche critiche e perplessità come nel caso di Francesco D’Agresta Segretario provinciale di Articolo Uno Pescara e del consigliere regionale del PD Antonio Blasioli
D’AGRESTA (Articolo Uno): “OGGI ABBIAMO BISOGNO DI POLITICI SERI NON DI PAGLIACCIATE”
«Lorenzo Sospiri oggi con un’operazione di pura propaganda ha fatto ammainare la bandiera dell’Unione Europea dal Consiglio regionale d’Abruzzo dimostrando di non avere nessuna statura politica né senso delle Istituzioni bensì di essere solo alla ricerca di facile consenso. Il Consiglio regionale d’Abruzzo non è a disposizione di Sospiri né di Forza Italia e tale gesto rischia di essere anche in violazione della legge n. 22 del 5 febbraio 1998 e del suo regolamento DPR n° 121 del 7 aprile 2000.
Oggi, in questa situazione drammatica, serve una battaglia politica seria per gli eurobond e per il rilancio dell’Unione che si trova ad un bivio storico, per farlo servono politici di spessore, non servono pagliacciate. Non si tratta di difendere la UE o meno, ma di trovare soluzioni concrete per far ripartire la vita dei cittadini. Mi chiedo se Sospiri si adopererà anche per restituire i circa 100 milioni di euro che l’Abruzzo riceve ogni anno dall’Unione Europea».
Blasioli (PD): “Grave offesa della Presidenza del Consiglio Regionale alla bandiera europea.
Propaganda politica mentre si approvava una legge a sostegno dei cittadini, resa possibile proprio dai fondi europei”
“E’ gravissimo che il Consiglio Regionale d’Abruzzo abbia ammainato la bandiera europea e l’abbia accantonata volontariamente dalle aule istituzionali dove si è svolta la seduta consiliare, una gravissima mancanza di rispetto sia per le istituzioni europee di cui l’Italia e di conseguenza l’Abruzzo sono parte fondante e anche per i cittadini tutti, considerato che in aula si stava discutendo una proposta di legge che renderà possibile aiuti alla popolazione e le imprese proprio grazie ai fondi europei – dichiara il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli -.
Le istituzioni devono comportarsi da istituzioni sempre. Il sovranismo e la smania di rendere carta straccia i nostri fondamenti costituzionali in nome della propaganda, resti fuori dalla porta della Pubblica Amministrazione, perché l’Italia è una Repubblica e la Costituzione e le leggi vanno rispettate sempre. E’ un fatto assurdo quello che è accaduto oggi, che non può essere di certo considerato una goliardata, né un atto politico, perché la Presidenza di un Consiglio Regionale non è un organo politico, ma super partes e come tale si deve comportare, a prescindere dalla fede politica di chi ne è il vertice.
Oggi tutti gli abruzzesi, tutti gli italiani e tutti i cittadini d’Europa si devono sentire offesi e indignati. Il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha agito arbitrariamente, per esprimere un suo personale dissenso verso decisioni che, fra l’altro, Bruxelles non ha ancora preso, l’Emiciclo è la casa di tutti gli abruzzesi, non la sua, non gli permetteremo di calpestare così i nostri diritti. Le battaglie, anche quelle più delicate e sensibili, si combattono dentro le istituzioni e attraverso la democrazia, come sta facendo il Governo, non in questo modo”.