Pescara. Pomilio Blumm ha provveduto all’acquisto di 6 macchine per il monitoraggio dei parametri vitali dei pazienti in terapia intensiva. Si porta così a compimento il primo tassello del progetto Medical Talking System (MTS) legato alla comunicazione tra macchine e uomo in ambito sanitario, con un focus specifico su datatelling e sonification.
Un primo lotto di macchinari è stato messo a disposizione della Asl di Teramo, in particolare nell’ospedale Mazzini di Teramo, e produrrà un miglioramento nell’efficacia dei controlli cui sono sottoposti i pazienti.
Il progetto MTS è entrato nel vivo in corrispondenza dell’inizio della crisi del coronavirus, durante la quale sono state applicate norme preventive di sicurezza per tutto il personale dell’agenzia. Il finanziamento dell’acquisto dei macchinari è finalizzato a dotare il reparto di visori di ultimissima generazione che andranno a consentire una migliore gestione di dati e parametri vitali dei pazienti ricoverati in terapia intensiva.
Si tratta di un primo step di intervento, con un secondo in fase di valutazione per la Asl di Pescara e nello specifico per l’ospedale Santo Spirito del capoluogo.
La Pomilio Blumm, che ha tra i propri clienti l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Ministero della Salute, segue con attenzione i processi di “dialogo” tra uomini e macchine, per esplorare il futuro e l’evoluzione nel campo della comunicazione scientifica sui quali saranno portate avanti altre iniziative sulla scia di quelle attivate nell’ambito del Master in behavioral economics and neuromarketing for business & institutions del quale è partner dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara.