Pescara – «I numeri dei ricoveri in Abruzzo sono già da emergenza. Non c’è tempo da perdere. Ogni luogo di lavoro aperto è un focolaio di contagio potenziale.
I Presidenti di Regione possono intervenire con loro ordinanze.
È ridicolo che Marsilio inviti aziende. Usi i suoi poteri e intervenga d’autorità. Perlomeno in Val di Sangro dove l’hanno chiesto 41 sindaci.
Sarà d’esempio per quell’irresponsabile di Fontana che ancora non chiude le aree industriali di Bergamo e Brescia e anche per un governo che ha paura di indispettire Confindustria
Cosa aspettiamo? di fare la stessa fine di Bergamo?
Basta con la genuflessione davanti alle imprese. La salute prima di tutto.
Devono rimanere aperte solo le attività essenziali come hanno fatto in Cina». Così in una nota stampa Maurizio Acerbo, Segretario nazionale PRC-SE insieme a Marco Fars, Segretario regionale PRC-SE Abruzzo