Pescara, – “Le affermazioni della consigliera Sara Marcozzi danno pienamente l’idea che l’esponente dei 5 Stelle non si è ancora resa conto della gravità della situazione e dell’emergenza che vive il nostro Paese”. Lo afferma l’assessore alle Politiche del Lavoro, Piero Fioretti, in merito alle due riunioni con sindacati e organizzazioni datoriali disdette alla luce di quanto disposto dall’ultimo provvedimento del Governo in materia di Covid-19.
“Se in questo momento la consigliera Marcozzi trova politicamente conveniente accusare il governo regionale di utilizzare i provvedimenti del governo nazionale per rallentare il proprio impegno amministrativo, è libera di farlo, ma non posso accettare letture fantasiose. Lo svolgimento di riunioni in un luogo chiuso – aggiunge l’assessore al Lavoro -, anche nel rispetto della distanza di sicurezza, è una potenziale situazione di contagio, come indicato nel Dpcm. Non solo, il provvedimento governativo estende per la prima volta la zona rossa su tutto il territorio nazionale con pesanti limitazioni di mobilità anche in Abruzzo. Per questo, già contattato da diversi interlocutori sindacali e dalle associazioni di categoria, sentiti gli altri partecipanti alla riunione, ho ritenuto opportuno e doveroso rinviare i due appuntamenti, non per rallentare il confronto ma, al contrario, per agevolare una partecipazione quanto più ampia possibile in attesa, speriamo presto e in modo chiaro, che il governo nazionale determini le azioni straordinarie autorizzate in materia di lavoro e economia. Comprendo la posizione politica e di parte della Consigliera, ma il mio ruolo mi impone di agire nel rispetto delle direttive nazionali e per la salvaguardia di tutti i rappresentanti delle categorie coinvolte – conclude Fioretti – senza ridurre il tutto a mera propaganda come purtroppo si è tentato di trasformarla. Non è proprio il momento!”