Pescara. – Un uomo, ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Teramo, è risultato positivo al PRIMO test per il Covid 19. La conferma definitiva del contagio arriverà solo con gli esiti del secondo esame, che sarà eseguito all’Istituto Spallanzani di Roma. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione.
Il paziente, residente nella bassa Brianza, era arrivato a Roseto degli Abruzzi insieme alla famiglia, per trascorrere qualche giorno nella loro abitazione di villeggiatura. Al presentarsi dei sintomi della malattia, ieri è stato subito ricoverato e sottoposto al primo test che, eseguito a Pescara, è risultato appunto positivo. In accordo con la Protezione Civile sono già state messe in atto tutte le procedure previste e la famiglia messa in isolamento.
AGGIORNAMENTO h23,09: CONFERMATA POSITIVITA’ CASO ABRUZZO
Il secondo test eseguito dall’Istituto Spallanzani di Roma ha confermato la positività al Covid 19 del paziente brianzolo arrivato in villeggiatura a Roseto degli Abruzzi.
L’uomo è ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Teramo. Al momento, dunque, in Abruzzo si registra ufficialmente il primo caso.
Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione.
AGGIORNAMENTO h18,30: A ROSETO SCUOLE CHIUSE FINO A SABATO
Ecco le dichiarazioni del sindaco Sabatino Di Girolamo a conclusione del vertice:
“Esco adesso dalla riunione in prefettura. Il paziente interessato è ricoverato ma in buone condizioni. Fino a questo momento non ancora giunge il riscontro dallo Spallanzani circa la positività. I familiari sono isolati, monitoriati e asintomatici. Sono stati individuati luoghi e persone di Roseto con cui la famiglia è venuta a contatto e, anche con riferimento ad essi, la Asl provvederà ad attivare un’azione di monitoraggio. Ciò posto, in attesa che la Regione Abruzzo emani eventualmente una nuova ordinanza, con nuovi protocolli comportamentali per casi analoghi a quello di Roseto, ritengo opportuno mantenere a titolo cautelativo la chiusura delle scuole fino a sabato prossimo compreso. Sottolineo ancora che la chiusura è solo cautelativa e che la sospensione riguarda le sole attività didattiche e non quelle amministrative”. L’ordinanza di chiusura è estesa anche al centro diurno disabili.
Voglio ricordare l’opportunità di evitare i luoghi affollati e gli assembramenti , l’opportunità di rivolgersi per qualsiasi dubbio o problema al proprio medico di famiglia per un consulto telefonico, la necessità di non intasare i 118 e i Pronto soccorso.
AGGIORNAMENTO h17,40: A ROSETO DOMANI RESTANO APERTI LOCALI E UFFICI APERTI AL PUBBLICO
Il sindaco Di Girolamo comunica che è ancora in corso la riunione straordinaria in Prefettura del Comitato ristretto dei sindaci con le Autorità sanitarie e di Protezione Civile. In questo momento è in grado di confermare che domani, venerdì 28 febbraio, tutti i locali aperti al pubblico e gli uffici rimaranno aperti. Seguono aggiornamenti per le scuole.
AGGIORNAMENTO h14,50 CONCLUSO TAVOLO TECNICO IN REGIONE ABRUZZO
Pescara,– Si è svolta questa mattina nella sede del Dipartimento regionale della Sanità una riunione operativa, alla presenza dell’assessore Nicoletta Verì, per adottare le misure dopo il primo caso di Covid-19 riscontrato oggi in provincia di Teramo. Dopo la positività al primo test, il paziente, che presenta un quadro clinico non compromesso ed è in buone condizioni di salute, è stato ricoverato, secondo i protocolli sanitari, nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Mazzini di Teramo. La conferma del contagio arriverà solo con gli esiti del secondo esame che saranno resi noti oggi pomeriggio dall’Istituto Spallanzani di Roma. Alle 16, si terrà invece una riunione tecnica convocata nella Prefettura di Teramo alla presenza di sindaci, amministratori del territorio e responsabili della protezione civile in merito all’emergenza coronavirus. Il resto della famiglia del paziente (moglie e due figli), venuta in Abruzzo per trascorrere un periodo di vacanza, è attualmente in isolamento domiciliare presso l’abitazione di Roseto degli Abruzzi. «Stiamo monitorando l’emergenza dopo il primo caso registrato in Abruzzo – ha detto l’assessore Nicoletta Verì a margine della riunione operativa -. L’ospedale di Pescara è stato individuato quale centro di coordinamento regionale per le emergenze di coronavirus. Al momento non abbiamo riscontrato altri contagi».
AGGIORNAMENTO h.12,15: IL SINDACO DI GIULIANOVA COSTANTINI “MANTENERE LA CALMA”
In seguito alla notizia arrivata nelle prime ore di stamattina in merito al caso sospetto di Coronavirus registrato a Roseto, il Sindaco Jwan Costantini invita tutti a mantenere la calma e ad attenersi alle informazioni ufficiali e alle procedure d’emergenza diffuse dalla Regione Abruzzo e dalla Asl di Teramo.
In queste ore il primo cittadino giuliese si trova in Prefettura a Teramo insieme ai sindaci del Comitato ristretto della Asl per incontrare il Presidente della Regione Marco Marsilio e l’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì, al fine di istituire il tavolo di lavoro per coordinare l’emergenza.
“Dobbiamo mantenere la calma ed agire con maturità – dichiara il Sindaco Jwan Costantini – tutti i comuni della provincia di Teramo si stanno muovendo unitamente alla Regione e alla Asl per studiare un piano d’azione condiviso insieme alle autorità ed ai volontari della Protezione Civile. Intanto abbiamo avuto la conferma che il turista brianzolo giunto a Roseto e trovato positivo al primo esame del Covid-19 (siamo in attesa dei risultati del secondo esame allo Spallanzani di Roma) ha dichiarato alle autorità di non essersi recato a Giulianova. A tal proposito sottolineo che saranno presi seri provvedimenti nelle sedi opportune per coloro che intraprendano operazioni di procurato allarme, anche attraverso i social network. Siamo abituati a fronteggiare emergenze di grande portata, come accaduto con il terremoto ed il maltempo, ed anche questa volta saremo responsabili e capaci. Nel tardo pomeriggio comunicheremo una eventuale chiusura delle scuole a Giulianova”.
AGGIORNAMENTO h11,00: LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI ROSETO DI GIROLAMO
«Comunico che oggi alle 14,30 è stato convocato un vertice in Prefettura a Teramo, nel corso del quale si decideranno i provvedimenti più opportuni e adeguati alla circostanza, che è disciplianta da appositi protocolli sanitari e di protezione civile.
Il paziente è ricoverato nella Asl di Teramo, nel mentre i due minori e la madre saranno trattenuti in una rigida quarantena vigilata dalla Asl. Nel pomeriggio faro quindi sapere le decisioni assunte dal tavolo di monitoraggio regionale.
Mi preme ribadire e sottolineare che il provvedimento di chiusura delle scuole è stato adottato in via prudenziale, ma faccio presente che i bambini del nucleo familiare non hanno avuto contatti con i plessi di Roseto, non risiendendo in zona.
Ricordo che per qualsiasi dubbio la Asl ha attivato un numero verde che è 800090147.
Le successive comunicazioni verranno fornite solo al termine del vertice attraverso comunicati ufficiali» Così in una nota ufficiale sul portale del Comune il Sindaco Sabatino Di Girolamo.
MARSILIO SEGUE EVOLVERSI SITUAZIONE ABRUZZO
Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha seguito da questa mattina presto, in strettissimo contatto con tutte le autorità competenti, la vicenda legata al paziente ricoverato all’ospedale di Teramo. Il presidente Marsilio ha sentito il sindaco di Roseto, Sabatino Di Girolamo, il quale ha deciso in qualità di autorità sanitaria di chiudere precauzionalmente le scuole.
Il presidente Marsilio è in continuo contatto con l’assessore alla salute, Nicoletta Verí, e il dirigente della Protezione civile regionale che stanno seguendo con la Asl di Teramo la ricostruzione di tutti i movimenti del paziente ricoverato per decidere le misure da adottare. Il presidente Marsilio, inoltre, è a strettissimo contatto anche con il ministro Speranza e con il commissario Borrelli, con loro la Regione sta condividendo e condividerà tutte le azioni del caso per affrontare nella maniera migliore questa emergenza. “L’Abruzzo continua a rimanere regione fuori cluster – ha confermato il presidente Marsilio – stiamo lavorando e lavoreremo per mettere in quarantena le persone che sono state a stretto contatto con questo paziente”.