Nell’ambito della quinta edizione di “Majella, l’Altra Neve”, sabato 22 febbraio nella rinnovata Sede Scientifica del Parco Nazionale della Majella, a Caramanico Terme, istituzioni ed addetti ai lavori hanno preso parte all’incontro INmontagna INformati.
L’evento, molto sentito e partecipato, è stato occasione di confronto, riflessione, e proposte su problematiche comuni quali l’importanza e la consapevolezza di frequentare ed avvicinarsi alla montagna, in ogni stagione, con un’adeguata formazione e una giusta informazione.
In particolare Daniele Perilli, Presidente Regionale del Soccorso Alpino, nell’evidenziare le statistiche degli infortuni degli ultimi anni in montagna, ha sottolineato la necessità di un percorso comune di sensibilizzazione di quanti, spesso, mal equipaggiati ed impreparati, affrontano la montagna senza la necessaria cognizione oggettiva e soggettiva. Ha inoltre rilanciato la necessità di una discussione pubblica con il mondo della magistratura sull’accertamento delle responsabilità civili e penali degli incidenti in montagna.
Successivamente Gabriele Stamegna, Presidente del Servizio Valanghe Italiano del C.A.I., ha voluto rimarcare la comune visione con il Parco Nazionale della Majella, sulla necessità di una capillare e meticolosa informazione che punti ad un processo di educazione alla sicurezza in ambiente innevato coinvolgendo vari soggetti a tutti i livelli.
Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale Aree Protette di Legambiente, ha sottolineato l’impegno dell’associazione ambientalista nelle campagne informative ed iniziative di rete sul tema del turismo sostenibile nelle aree protette.
Il Commissario del Parco Regionale Sirente Velino, Igino Cucchiarelli, ed i Sindaci di Caramanico Terme, Fara San Martino, Lettomanoppello e Pennapiedimonte, hanno concordando sull’opportunità di continuare nell’opera di informazione ed educazione, a partire dal mondo della scuola, evidenziando anche la necessità di valutare ipotesi di interventi legislativi regionali, per una nuova consapevolezza della fruizione della montagna.
L’evento è stato inoltre l’occasione per siglare l’importante Accordo tra il Parco della Majella ed il Gruppo Abruzzo del Club Alpino Italiano, rappresentato dal Presidente Gaetano Falcone; l’Ente Parco provvederà al rimborso dei tanti soci delle sezioni abruzzesi del C.A.I. che lavoreranno sulla segnaletica e sui sentieri presenti nel territorio, a testimonianza delle azioni messe in campo per rispondere alle costanti richieste delle Amministrazioni Comunali per interventi di manutenzione necessari al fine di agevolare i flussi turistici ed incentivare lo sviluppo socio-economico dei territori montanti.
Conclude così Luciano Di Martino, Direttore del Parco: “L’Ente in questi anni si è adoperato in una massiccia attività di educazione ambientale volta alla sensibilizzazione del tema della sicurezza in montagna, coinvolgendo tutte le categorie professionali e non deputate all’accompagnamento. Abbiamo stipulato Convenzioni con il Collegio delle Guide Alpine Abruzzo, con l’associazione AIGAE, con il CAI Abruzzo, con altre Associazioni territoriali (pro loco, società sportive, etc.), e sono in fase di definizione gli accordi con il Servizio Valanghe Italiano ed il Soccorso Alpino e Speleologico, a dimostrazione della volontà dell’Ente di coinvolgere gli addetti ai lavori ed i professionisti del soccorso, non rientrando tali attività nel mandato di un Parco Nazionale. Una corretta informazione e l’educazione per una rinnovata conoscenza dei frequentatori della montagna, saranno i temi da sviluppare in futuro insieme alle altre istituzioni ed associazioni del territorio”.