Pescara – Nuovo sopralluogo, questa mattina, dell’ex vicesindaco e consigliere regionale Pd Antonio Blasioli nel cantiere del distretto sanitario di Pescara sud, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori.
“Ho potuto interloquire con il direttore dei lavori – spiega Blasioli – che mi ha comunicato che i lavori di muratura e di impiantistica, che dovevano terminare entro il 25 maggio 2020, saranno completati entro la fine del mese di aprile. La prossima settimana verranno montati gli infissi e poi sarà la volta del livellamento del pavimento, della rifinitura dei bagni e dell’impianto elettrico. La scadenza del 25 maggio, dunque, sarà ampiamente rispettata dalla ditta di Napoli LGP Costruzioni srl.
Ricordo che la nuova struttura si trova fra via Rio Sparto e strada comunale Piana a San Donato, proprio dietro la casa circondariale di Pescara, con una superficie di 1270 metri quadrati, ed accoglierà gli utenti che oggi devono arrivare in centro fino a via Rieti, un bacino di circa 70 mila cittadini, diminuendo liste d’attesa e di prenotazione del Cup. Nel corso degli anni il progetto, che risale al 1988, è stato modificato e aggiornato per fare spazio a nuovi ambulatori. Ma ad allungare i tempi di realizzazione del distretto è stato soprattutto un contenzioso, risolto solo alla fine del 2014, fra la ditta che si è occupata inizialmente dei lavori, la Nicolaj srl, e la Asl. Dopo la transazione che ha messo fine a questa lunghissima vicenda giudiziaria, l’ex direttore della Asl Armando Mancini è riuscito a far ripartire i lavori, per un importo di 1 milione 200mila euro.
La notizia del completamento del cantiere in tempi strettissimi non può che rendermi felice. Come centrosinistra abbiamo puntato molto su questa struttura, che risponde alla necessità del decentramento dei servizi anche nelle periferie, ma soprattutto immagino quanto giovamento trarranno i residenti di Porta Nuova e di tutta Pescara sud dall’apertura di questo nuovo DS. Adesso, però, per poter avere la certezza di tagliare il nastro entro settembre 2020, occorre appaltare il prima possibile anche la realizzazione delle opere esterne, dell’impianto fotovoltaico e di sollevamento, gruppo elettrogeno, fognature, pavimentazione e recinzione. Si tratta di lavori del valore di 500mila euro, che devono partire in tempi certi. Per questo, già la prossima settimana chiederò un incontro al dottor Antonio Caponetti, direttore generale facente funzioni della Asl, per capire modalità e tempistiche per l’avviamento della nuova procedura di gara”.