Montesilvano – Tariffe e retribuzione del servizio di erogazione delle mense scolastiche. E’ questo il tema che verrà affrontato nella prossima commissione di vigilanza, presieduta dal Consigliere PD, Antonio Saccone, che insieme alla collega consigliera dem, Romina Di Costanzo, vogliono far chiarezza su questi due aspetti relativi al servizio mense scolastiche.
Secondo i due consiglieri dem “E’ paradossale la situazione di disagio che stanno vivendo molte famiglie del Comune, che usufruiscono del servizio di mensa scolastica per i loro figli”.
“Ad inizio anno nuovo, – spiegano i consiglieri Di Costanzo e Saccone – i genitori si sono visti aumentare il costo dei buoni pasto, per non aver presentato il modello Isee 2020. Stando alle dichiarazioni fornite dai genitori, senza alcuna informazione adeguata né ad inizio anno scolastico, né tanto meno preavviso in corso, le tariffe sono state ricalcolate, per l’anno corrente, rispetto alla fascia massima e dunque famiglie con Isee di prima fascia, hanno inconsapevolmente visto aumentare il costo del servizio a più del doppio. Le ragioni sarebbero da ricercare nel fatto che, per effetto del Decreto Crescita 2019, la dichiarazione presentata sia da considerarsi valida solo entro il 31 dicembre 2019”.
L’aspetto più preoccupante denunciato dai due consiglieri è che “rispetto a questa modifica, non c’è stata alcuna comunicazione di preavviso, né da parte del Comune, né sulle comunicazioni tramite il servizio telegram, né della segreteria della scuola, peraltro disinformata rispetto a quanto sta accadendo. In maniera del tutto casuale, qualche genitore, nel rinnovare il credito e verificare l’importo residuo, si è accorto che i conti non quadravano, e da lì è iniziato il passaparola”.
Per i rappresentanti PD “Una situazione grave, non solo dal punto di vista amministrativo, rispetto al quale non sono affatto chiare le forme di rimborso – se a fine anno o di riaccredito al momento della consegna del modello o di recupero al mese successivo – ma anche umano, non essendoci stata alcuna comunicazione a riguardo. Una circostanza che rischia di mettere in difficoltà molte famiglie, sia rispetto al costo sostenuto in maniera inconsapevole nell’usufruire del servizio, sia per i tempi burocratici di attesa nella richiesta del nuovo modello e per il relativo rimborso, rispetto alle quote versate in eccedenza”.
Altro aspetto che sarà affrontato è la possibilità di adeguamento contrattuale delle lavoratrici e dei lavoratori della Serenissima Ristorazione Spa, la società che si occupa dell’erogazione del servizio mense sia per il Comune di Pescara che per quello di Montesilvano.
“Mentre per il Comune di Pescara, grazie ad un accordo con le organizzazioni sindacali FILCAMS-CGIL e UilTucs – spiegano i due consiglieri del Partito Democratico Progressisti per Montesilvano – si è garantita la continuità dei contratti durante la sospensione didattica per le festività extra estive, per il Comune di Montesilvano resta al momento valida la sospensione contrattuale, con un danno economico rilevante, in considerazione del fatto che a prestare servizio sono per la maggior parte lavoratrici occupate per pochissime ore al giorno”. I consiglieri si augurano che, trattandosi della stessa azienda, l’accordo ratificato il 20 dicembre scorso possa estendersi anche al Comune di Montesilvano
Pertanto proprio per far chiarezza su questi due aspetti e dare un’adeguata risposta alle istanze delle famiglie che usufruiscono del servizio mensa e anche dei lavoratori che lo prestano, è stata convocata dal Presidente Saccone per martedì prossimo una commissione di vigilanza sul tema.