Pescara – «Rancitelli: Bene tavolo di confronto in Regione di venerdì 10 gennaio 2020, per affrontare il degrado del quartiere “Rancitelli”, speriamo che sia tavolo concreto e continuativo.
Se è un Tavolo di confronto perché non sono stati invitati i sindacati inquilini?» Il commento viene da Walter Rapattoni Segretario Unione Inquilini d’Abruzzo che aggiunge:
«Apprendiamo favorevolmente l’annuncio dell’Assessore Liris relativo alla convocazione del Tavolo di confronto con il Sindaco di Pescara e il Presidente dell’Ater per affrontare l’annosa questione del degrado del quartiere “Rancitelli” e dell’abbattimento del complesso di case popolari denominato “Ferro di Cavallo”.
Colpisce in tale ambito che dalla convocazione del tavolo di confronto siano stati esclusi i sindacati inquilini e vogliamo augurarci che il tavolo di confronto non sia un fatto episodico e che vi sia continuità e assunzione di responsabilità nel procedere effettivamente e concretamente nonché in tempi certi alla rigenerazione di questa parte della città, perché la legalità va coniugata alle condizioni di vivibilità attraverso una rigenerazione che sia sociale e non occasione di un abbattimento di un comprensorio che però porti ad una riduzione delle case popolari già esistenti o peggio alla realizzazione di immobili che nulla hanno a che vedere con le case popolari».
Rapattoni inoltre propone alcune richieste che l’Unione Inquilini d’Abruzzo avrebbe potuto presentare nel caso di un invito alla partecipazione al tavolo di confronto :
1) L’ammontare delle risorse destinate all’intervento di riqualificazione e rigenerazione del quartiere Rancitelli e la definizione di un cronoprogramma di intervento con tempi certi:
2) La garanzia che dall’abbattimento del complesso “Ferro di Cavallo” non derivi una riduzione del numero di case popolari ma al contrario se possibile un aumento del numero di alloggi disponibili;
3) In vista dell’abbattimento del complesso “Ferro di Cavallo” dove andranno le famiglie assegnatarie aventi diritto e la garanzia che queste possano rientrare nel quartiere.
«L’Unione Inquilini di Pescara –conclude Rapattoni– è disponibile a partecipare al Tavolo di confronto e a portare il proprio contributo con proposte e iniziative che portino ad interventi efficaci di rigenerazione di quella parte della città di Pescara che ha bisogno di essere riconsiderata a pieno titolo parte importante della città».