È tutto pronto per la 47esima edizione del presepe vivente Come a Betleem, dedicata alle vittime del sisma 2016.
La rappresentazione, giunta quest’anno alla 47esima edizione, si svolge in uno spettacolare scenario di oltre quattro ettari, ricavato all’interno di un enorme anfiteatro naturale a ridosso della montagna di Pianola. Lo spettacolo, il 25 dicembre, dalle 18,30, tornerà a riempire di luci e musiche la cavea naturale nel cuore del paese alle porte della città. Oltre trecento figuranti, in costume d’epoca, al calare del sole, ripercorreranno le principali tappe della storia della salvezza: da Adamo ed Eva alla liberazione dalla schiavitù egiziana, alle Tavole della legge fino ad arrivare all’Annunciazione e alla nascita del Salvatore. A fare da palcoscenico un anfiteatro naturale di circa dieci ettari su cui è stata allestita una scenografia, in parte fissa e in parte mobile, ideata dall’architetto Giuseppe Santoro, che riproduce un villaggio della Palestina di duemila anni fa. I testi, scritti e interpretati dal compianto Umberto Cavalli e da Liliana Lolli guideranno i movimenti dei figuranti. Al termine della manifestazione, agli spettatori saranno offerti dolci e bevande calde preparati dalle donne del paese. L’ingresso sarà a offerta libera. L’evento vedrà protagonisti i ragazzi del paese: Chiara Lattanzio interpreterà la Madonna e sarà affiancata da Giulia Centi, Alessandra Centi e Eleonora Centi che vestiranno i panni di amiche e compagne di Maria. San Giuseppe sarà interpretato da Alessio Centi e Francesca Corridore sarà l’angelo dell’Annunciazione. Mariangela Centi interpreterà la regina d’Egitto affiancata dalle ancelle Cristina Centi, Serena Centi, Carolina Luj e Giulia Totani. I portantini della regina saranno Matteo Centi, Mattia Monticelli, Silvio Lepidi e Riccardo Lepidi mentre i panni dei soldati egiziani saranno vestiti da: Fernando Corridore, Marco Lepidi, Ivan Centi e Alberto Salvi Il drappello di soldati romani, guidati dal centurione Giancarlo Centi, sarà composto da Giorgio Cerroni, Antonello Bafile, Riccardo Centi, Gianluca Centi, Alessandro Centi Pizzutilli, Marco Centi Pizzutilli, Moreno Salvi, Stefano Malatesta, Vincenzo Tunno, Settimio Marcello Reyes Felli; Augusto Iovenitti interpreterà Aronne. I re magi, Marco Corridore, Gabriele Lepidi e don Luciano Bacale Efua, parroco di Pianola, depositeranno i doni ai piedi del Salvatore. Gesù bambino sarà come da tradizione l’ultimo nato del paese. Quest’anno il caso ha voluto che fosse Andrea Corridore, nipote del compianto Presidente che di lui porta il nome. La regia dello spettacolo è affidata a Carlo Gizzi mentre il dosaggio delle luci è curato da Franco Gizzi. Al termine della rappresentazione il parroco del paese impartirà la benedizione ai partecipanti sul sagrato della chiesa di Pianola che ancora attende di essere riparata dai danni del terremoto.
“Questa è per noi un’edizione particolare” sottolinea il presidente dell’associazione che realizza la manifestazione, Mario Corridore. “Un’edizione dedicata alle popolazioni colpite dal terremoto del 2016”.
La rappresentazione infatti sarà replicata il giorno 28 alle ore 18.00 ad Amatrice (RI) che fino al 1927 faceva parte della nostra provincia e che ancora oggi vive nello spirito il ricordo di un’aquilanità mai sopita.
Una fiaccolata, muoverà, dopo lo scambio di saluti tra le municipalità dell’Aquila e di Amatrice e dei rappresentanti della regione Abruzzo e Lazio, dal monumento alle vittime del terremoto per giungere al Villaggio SAE (Soluzioni abitative in emergenza) nel cui interno si svolgerà il presepe vivente animato da attori e figuranti dell’Aquila e di Amatrice.