Pescara – Un progetto di sviluppo che abbia come cardini la mobilità intermodale, una crescita economica della città che sappia guardare con consapevolezza alla cultura e al turismo come motori di nuove opportunità, la centralità del Porto e dell’aeroporto come strumenti di collegamento veloce, la valorizzazione delle periferie attraverso opere e servizi per migliorare la sicurezza di tutto il contesto urbano. Oggi guardiamo Pescara attraverso la lente di cinque mesi di impegno» così l’assessore Luigi Albore Mascia che l’11 luglio ha preso in carico le deleghe a lui attribuite dal sindaco Carlo Masci, oggi 11 dicembre, a un passo dalla chiusura del 2019 traccia un primo bilancio di attività e abbozzare un quadro di interventi per il futuro.
Il primo impegno ha spiegato l’assessore, è stato quello di sbloccare, anche in estate, alcuni lotti di cantiere che, per una vicissitudine o per l’altra avevano subito stop e rallentamenti, causando comunque disagi ai cittadini.
“Un esempio la rotonda di via Caduti di Nassiryia, i cui lavori, dopo la ripresa, sono stati completati anche con adeguamenti del progetto per rendere più fluida la viabilità e più agevole l’accesso e l’uscita dalle aree di sosta contigue. E con i risparmi effettuati proprio quelle aree di sosta verranno sistemate”.
Uno dei cantieri che hanno richiesto più impegno, ha ricordato Mascia è quello per la sistemazione della parte sud di via Pepe, direzione mare, con la realizzazione della pista ciclabile: la necessità di istituire per un lungo periodo il senso unico e di intervenire abbondantemente anche sui sottoservizi hanno richiesto un confronto costante con residenti e commercianti.
«Una volta terminati i lavori potremo finalmente dire di aver restituito ordine e bellezza a una delle aree più importanti della città arricchendola di un collegamento leggero che porta fino al mare.
Proprio sulla ciclabilità intendiamo lavorare con grande attenzione: la pista con asfalto drenante realizzata sulla Riviera Sud consente ai ciclisti di muoversi con maggiore sicurezza anche per raggiungere siti di importanza culturale come l’Aurum e il Teatro d’Annunzio. Proprio sul Teatro con un intervento d’impatto è stato rinnovato l’ingresso sul lungomare arricchito con un’estetica importante».
Il progetto più rilevante che sta arrivando a conclusione è senz’altro quello di Piazza Caduti del Mare, che Mascia ha definito un esempio di progettazione integrata avviato dalla passata amministrazione che è stato rivitalizzare e che viene seguito con particolare attenzione. «Il valore aggiunto sta non soltanto sulla qualità dell’intervento, elaborato dall’architetto Franco Summa, ma nella partecipazione dei cittadini che ha accompagnato, fase dopo fase, l’ideazione e la realizzazione dell’opera. La piazza è inserita in un più ampio progetto di riqualificazione del quartiere che ha un importo complessivo di 915 mila euro finanziato con il Bando delle Periferie».
La realizzazione di spazi di aggregazione nei quartieri è uno dei temi centrali di sviluppo della città: in questo piano si inseriscono la realizzazione di una piazza in via Caduti per Servizio, che si pensa di arricchire anche con un murale, utilizzando i risparmi in corso d’opera.
Sbloccata anche la situazione che riguarda piazza Nilde Iotti, attraverso l’escussione della fideiussione e un intervento diretto del Comune per la realizzazione del primo lotto.
Gli interventi di riassetto hanno riguardato molte strade in centro e in periferia: di particolare qualità la riqualificazione di via Rubicone, letteralmente trasformata dal punto di vista estetico e funzionale e accompagnata dalla realizzazione di un altro importante centro di aggregazione, il campo sportivo nel Parco Gulliver.
In qualche caso, come quello di via Gioberti, si è provveduto anche a modificare i sensi di marcia in modo da alleggerire il traffico, prendendo in considerazione le segnalazioni arrivate dai residenti.
Miglioramenti anche nell’area della stazione ferroviaria, dove sono stati sistemati i sottopassaggi e dove c’è l’intenzione di lavorare per fluidificare il traffico.
E’ terminata proprio in questi giorni la riqualificazione di via Arapietra, mentre entro gennaio arriveranno al traguardo i lavori per il Parco dello Sport in via Rigopiano: il primo lotto viene realizzato con i fondi del Comune, mentre per il secondo dovranno essere accreditati i fondi del Coni da poco sbloccati.
Per quanto riguarda il centro è stato migliorato con qualche accorgimento l’intervento effettuato su via Trieste, che ora è dotata di un percorso riparato con i pedoni, stalli di sosta e arredo urbano di qualità.
Nei prossimi mesi, oltre ad avviare i lavori in piazza Nilde Iotti e a completare lo Skate Park, il cui cantiere è stato aperto da un paio di settimane, l’amministrazione curerà in particolar modo il completamento di alcuni tratti ciclabili e avvierà le opere di realizzazione di un altro lotto della cosiddetta “strada pendolo”.
Mascia ha ricordato l’attenzione particolare che sarà dedicata ai percorsi ciclabili, nell’ottica della promozione di punti di interscambio mobilità leggera-servizio pubblico, che renda sempre meno necessario il ricorso alla mobilità privata.
«La scelta sulla mobilità leggera prevede anche una regolamentazione dei nuovi mezzi, –ha sottolineato l’assessore– come i monopattini elettrici: un’alternativa funzionale importante che però i cittadini devono accogliere in totale sicurezza. Mentre resta sempre centrale, da questo punto di vista, il progetto che cambierà il volto delle aree di risulta, il vero momento di svolta per i servizi e la mobilità cittadina».
Resta nodaleil progetto per la corsia preferenziale su Viale Marconi, che cambierà letteralmente volto e percorribilità di un’area strategica per Pescara.
«Al di là delle grandi opere, –ha concluso l’assessore– l’intenzione primaria resta quella di riportare a un livello accettabile la gran parte di strade, piazze e marciapiedi, sia in centro che in periferia, per poi arrivare a una programmazione coerente delle effettive necessità infrastrutturali di Pescara. Gli interventi prioritari riguarderanno il completamento di via Sacco, via Tirino, via Saline e via Riccitelli, via Colle Scorrano e via Prati. Tra le tante opere previste nel 2020 c’è la totale riqualificazione del Campo Rampigna con la realizzazione di un Museo della Strapaesana che raccoglierà gli storici ricordi della nascita del calcio a Pescara. La spesa prevista è di 800.000 euro».
UN PO’ DI NUMERI
Per Borgo Marino Sud, nel progetto che comprende anche piazza Caduti del Mare, la spesa prevista è di 915.000 euro. Per la riqualificazione di altre strade e piazze cittadine sono stati utilizzati circa 830.000 euro, sempre avanzo di amministrazione. Per lo Skate Park l’impegno previsto è di 150.000 euro di fondi regionali. Tra le opere che si preparano a partire abbiamo un impegno 400.000 euro per via Tirino-via Anelli-via Saline-via Elettra-via Riccitelli Ulteriori 100.000 euro per Colle Scorrano-Strada Viciniale Colle Cerrone e Strada del Palazzo. Per il completamento di via Sacco sono previsti 700.000 euro e 150.000 per la manutenzione straordinaria di via Prati. Altri 450.000 euro saranno destinati alla prossima riqualificazione di altre strade e piazze, in centro e in periferia. 750.000 euro circa sono destinati alla mobilità leggera, con la realizzazione di tratti di piste ciclabili in centro e in periferia, anche a servizio delle più rilevanti strutture culturali. Infine, 800.000 euro la previsione di spesa per il risanamento e la riqualificazione del campo Rampigna e 200.000 euro per il Parco dello Sport in via Rigopiano.
ATTIVITA' E COSTI
Su via Arapietra i lavori eseguiti fanno parte di un lotto complessivo di lavori che comprende via Colli Innamorati, strada Colle San Donato e strada viciniale San Michele per un totale di 500.000 euro, 200.000 euro la spesa per l’allargamento di via Verrino. 229.000 euro l’impegno attuale per piazza Nilde Iotti.