Ortona. Mancava dal 26 ottobre la vittoria in casa Tombesi ed è tornata dopo quattro giornate di astinenza, nel momento in cui serviva di più. Con Dudù Rech recuperato solo per la panchina ma mai sceso in campo, e con Putano e Adami in tribuna, i gialloverdi erano ancora una volta contati, contro un avversario che, dal canto suo, era pure a ranghi ridotti ed è stato ulteriormente colpito dagli infortuni durante la gara. Pronti via e subito vantaggio ortonese con Raguso (0.24), bravo sei minuti dopo a siglare, con un’azione da pivot, la doppietta personale e il 2-0 (6.55). Sotto nel punteggio, il Castelfidardo si è giocato, praticamente sino alla fine del primo tempo, la carta del portiere di movimento, senza peraltro creare grandi occasioni da gol ma mettendo comunque in difficoltà una Tombesi apparsa nervosa e con un po’ troppa paura di sbagliare. Il gol, fortuito, del 2-1 è arrivato al minuto 14.50, con un’autorete di Calderolli. Ad inizio secondo tempo, per un’incredibile coincidenza, la Tombesi ha di nuovo trovato il gol dopo 24 secondi: stavolta è stato Silveira, a secco da oltre un mese, a siglare il 3-1, a conclusione di uno spettacolare schema su calcio di punizione. Il terzo gol ha ridato sicurezza alla squadra gialloverde, che da quel momento ha difeso con ordine e tranquillità la propria porta, trovando altre tre volte la rete: con un pallonetto di Silveira a punire il portiere di movimento (8.24) e con i tap-in di Calderolli (12.52) e ancora Silveira (14.30) a conclusione di spettacolari contropiedi. Nel corso della gara, spazio anche per i giovani Raimondi e Francescano, che hanno ben figurato. Nel finale palo per Piovesan. Con questo successo, la Tombesi sale a quota 17 punti in classifica, rilanciando le proprie ambizioni playoff, mentre Silveira si riprende la testa della classifica marcatori (13 reti, in coabitazione con William dell’Active Network). Tra sette giorni, sfida difficile a Roma contro l’Olimpus.
«Il 6-1 finale potrebbe far credere, a chi non ha visto la partita, a una passeggiata per noi, e invece è stata una gara molto difficile – queste le parole di mister Gianluca Marzuoli –. Eravamo partiti molto bene, andando sul 2-0, poi loro sono stati bravi a metterci in difficoltà con il portiere di movimento, perché anche se non sono stati granché pericolosi, ci hanno comunque impedito di sviluppare il nostro gioco. Poi nel secondo tempo siamo cresciuti, abbiamo giocato una partita molto solida e meritato di vincere, cosa non semplice per il periodo che stavamo attraversando, per cui faccio i complimenti ai miei giocatori. I risultati di quest’ultimo turno, con tante vittorie a sorpresa, ci confermano che questo è un girone durissimo, livellato verso l’alto, in cui tutte possono perdere con tutte e ogni gara è una battaglia. Nella prossima sfida contro l’Olimpus certamente avremo recuperato Dudù Rech, e già è una cosa molto importante, poi vediamo se la società potrà rimpinguare il roster con qualche nuovo arrivo, anche per bilanciare le partenze dei giocatori già tagliati. Attendiamo, intanto godiamoci questa vittoria, a dir poco fondamentale per il nostro campionato».