Una tematica particolarmente dibattuta in tutto lo stivale, tanto da indurre diversi enti locali a deliberare il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice. Anche per tale motivazione il Presidente nazionale ANCI Antonio De Caro ha promosso una iniziativa atta a unificare ed uniformare le proposte che pervenivano da ogni angolo d’Italia, iniziativa accolta anche dal comune vestino che parteciperà il prossimo 10 dicembre a Milano alla consegna simbolica da parte di tutti i sindaci di una fascia tricolore alla senatrice Liliana Segre.
Nella fattispecie, a seguito della proposta del gruppo di minoranza “Vivere Pianella” di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice, considerando anche le vicende storiche che hanno visto Pianella direttamente coinvolta negli orrori della Shoah (si pensi a tal proposito al sostegno dei pianellesi a numerosi ebrei vittime di persecuzioni o al suicidio dei coniugi Sternfeld, che preferirono la morte al probabile rischio di deportazione ad Auschwitz), il sindaco Marinelli ha inteso convocare tutti i capigruppo al fine di approfondire la tematica e giungere ad una soluzione condivisa.
Proprio a seguito di questo incontro, è stata presentata una nuova mozione, sottoscritta da tutti i capigruppo, volta a aderire alla iniziativa ANCI, che mira a combattere ogni forma di razzismo e xenofobia, a promuovere il ‘manifesto della comunicazione non ostile’ ovvero un decalogo che riassume i principi da rispettare per una corretta comunicazione e ad aderire alla manifestazione univoca del prossimo 10 dicembre a Milano.
“ Il dibattito nazionale su questo tema ha giustamente coinvolto anche la nostra realtà, afferma il sindaco Marinelli, e ringrazio il consigliere Denis Sposo, proponente insieme al gruppo “Vivere Pianella” della originaria mozione per la cittadinanza alla senatrice a vita, per la disponibilità mostrata nel ritirare la proposta e convergere unitariamente agli altri gruppi consiliari sulle iniziative messe in campo dall’ANCI. Sono particolarmente soddisfatto per l’esempio di maturità e consapevolezza fornita soprattutto alle fasce più giovani da parte dell’intero consiglio comunale, capace di unirsi compatto a difesa di valori comuni e condivisi quali la lotta alla xenofobia, al razzismo, all’antisemitismo ed alla violenza verbale e fisica, dimostrando che su tali tematiche non c’è spazio per divisioni e strumentalizzazioni politiche di alcun tipo.”
Anche il Presidente del consiglio comunale, Francesco Chiarieri, esprime il suo apprezzamento: “E’ stato sicuramente un passaggio molto importante quello compiuto unanimemente dai gruppi consiliari, poiché veicola il messaggio positivo sulla intangibilità e comune difesa dei valori fondamentali della nostra collettività, come sarà adeguatamente valorizzata l’adesione al “manifesto per la comunicazione non ostile”, poiché è di fondamentale importanza che siano proprio i consiglieri comunali, che hanno assunto in tal senso uno specifico impegno quali rappresentanti dei cittadini, a modellare la comunicazione su canoni di sereno e costruttivo confronto, anche e soprattutto quando si usano gli strumenti della comunicazione social.”