Ortona. A volte si dice che nei momenti di difficoltà tutto quello che può andare storto, va storto, e che ai problemi si aggiunge spesso anche la sfortuna. La partita di ieri della Tombesi ha purtroppo confermato questo adagio. Avanti 1-0 grazie alla rete di Piovesan (4.28), i gialloverdi hanno subito, ancora una volta, il pareggio a pochissimi secondi di distanza dal loro gol (Ziberi, 4.47). La prima frazione è stata tutta a favore dei padroni di casa, che hanno colpito quattro pali e più volte sono stati fermati dagli interventi di Giannone. Andati a riposo con un 1-1 che stava strettissimo a Silveira e compagni, la ripresa è stata tutta un’altra partita. Nei primi cinque minuti la Tombesi ha incassato 3 gol che sono stati tutti generosi regali concessi agli avversari. La rete dell’1-5 di Bizjak (14.09) ha di fatto chiuso l’incontro. A rendere meno pesante il passivo sono poi arrivate le reti di Pizzo (15.19) e di Raguso (18.22). Con questa seconda sconfitta consecutiva (2 punti nelle ultime 4 giornate), la Tombesi comincia a guardarsi alle spalle: la prossima settimana, di nuovo a Ortona, contro il fanalino di coda Tenax Castelfidardo, mister Marzuoli recupererà almeno Dudù Rech, in una gara che ha tutto il sapore di uno scontro salvezza:
“Eh sì, inutile negarlo – ha commentato a fine gara il presidente Alessio Tombesi –, la classifica parla chiaro e dobbiamo guardarla con onestà. La partita di sabato prossimo sarà molto delicata, come certamente non avevamo immaginato a inizio stagione che sarebbe stata. Oggi siamo stati anche sfortunati, perché nel primo tempo abbiamo giocato bene e ci siamo divorati troppi gol, fermati anche dai pali. Ed è vero che gli infortuni si fanno sentire, perché nel secondo tempo, dovendo chiedere un alto minutaggio ai titolari, è normale che il loro rendimento cali alla distanza. Ma c’è anche da dire che pure in questa partita, come succede dall’inizio dell’anno, abbiamo commesso troppi errori, quasi tutti i gol segnati dall’Italpol sono stati nostri regali. Il 2 dicembre si riapre il mercato, la società sta cercando di intervenire e di individuare giocatori che possano aiutarci a uscire da questa situazione. Di certo, mi assumo tutte le responsabilità per le scelte e le valutazioni sbagliate, e se c’è qualcuno che pensa di poter fare il presidente meglio di me e di poter far risalire la china a questa squadra, sono prontissimo a farmi da parte”.