“Per quanto concerne l’abolizione del Superticket sulle ricette sanitarie, noto che l’Assessore alla sanità Nicoletta Verì continua a non rispondere alle mie richieste, o a far finta di non capirle. L’invio della bozza di Deliberazione di Giunta al Ministero dell’Economia e a quello della Salute, rappresenta un elemento insufficiente per spiegare la situazione e il perché in Abruzzo si continui a pagare una tassa abolita, attraverso lo stanziamento di fondi per tutte le Regioni italiane, dal governo centrale. In compenso non abbiamo ancora avuto nessuna delucidazione riguardo al tavolo ad hoc tra Regione Abruzzo, Ministero della Salute e Ministero dell’Economia, necessario per attivare il provvedimento”. Lo afferma il Capogruppo M5S Sara Marcozzi in risposta alle dichiarazioni rilasciate quest’oggi dall’Assessore alla sanità Verì sulla mancata abolizione del Superticket.
“C’è una sola cosa su cui mi trovo in accordo –prosegue la Marcozzi– con le ultime dichiarazioni dell’Assessore Verì, quando in conclusione del suo comunicato afferma di essere abituata a lavorare sui fatti e non sugli annunci. La penso nello stesso modo e i fatti, allo stato attuale, sono chiari: in Abruzzo il Superticket si paga ancora, mentre nel resto d’Italia no. Spieghi ai cittadini abruzzesi perché un Assessore della Lega, partito che fa della propaganda spicciola sulle tasse il proprio modus operandi quotidiano, continui a prendere soldi dalle tasche dei cittadini per le ricette sanitarie, anche quando il governo ha fornito i fondi per non doverlo più fare”
Sanità: abolizione superticket, ecco l’istanza presentata il 5 giugno ai Ministeri