E’ stata presentata per essere discussa durante i lavori del prossimo consiglio comunale (giovedì 14 novembre, ore 17.00) una mozione, firmata dal consigliere Francesca Sborgia, che chiede al consiglio di impegnare sindaco e giunta ad “aderire alla “Rete dei comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo” e “avviare il procedimento per conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre”. Il testo chiede inoltre di sostenere il percorso della Commissione istituita dal Senato della Repubblica, nata proprio su impulso della Segre per combattere il fenomeno dell’hate speech (i discorsi che incitano all’odio sul web), con adeguate iniziative d’informazione sui risultati del suo lavoro e fornendo, quando necessario, sulla base di riscontri rilevati in ambito locale, elementi utili al lavoro della stessa Commissione. Si ricorda infine l’importanza di “coltivare la memoria dell’antifascismo e della lotta contro tutti i totalitarismi, dei crimini compiuti nelle guerre coloniali, delle leggi razziali, della persecuzione degli ebrei e dalla Shoah, degli eccidi delle foibe, collaborando con le associazioni per la tutela e la valorizzazione della memoria della Resistenza, aiutando la ricerca storica, lo studio della storia contemporanea e l’educazione alla cittadinanza nelle scuole”.
“Sono sicura che il testo da me presentato troverà pieno consenso e appoggio non solo della maggioranza, ma di tutto il consiglio” spiega Sborgia. “Vogliamo anche creare” aggiunge “nuove azioni di sensibilizzazione culturale e civica contro il razzismo e la xenofobia e contro le discriminazioni di religione, in collaborazione con le diverse comunità di fede ed etniche, anche con lo scopo di promuovere e condividere le regole di cittadinanza: sollecitiamo il Parlamento perché si completi la legislazione in contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza e le istituzioni preposte all’impegno alla vigilanza preventiva e all’applicazione più rigorosa delle misure previste dalla legislazione vigente”.