Ortona. La prima sconfitta in campionato patita a Ciampino ha lasciato un grosso amaro in bocca in casa Tombesi, soprattutto per la consapevolezza di aver perso, prima di tutto, per colpa dei propri, evitabilissimi errori, specie in difesa. Il terzo turno prevede per Silveira e compagni l’impegno casalingo contro la Cioli Feros: i laziali sono in questo momento fermi a un punto, frutto della sconfitta a Viterbo nella prima giornata (7-5) e del pareggio ad Ariccia contro l’Italpol (7-7). Osservato speciale tra gli ospiti sarà certamente Michal Raubo, capocannoniere del girone B con 5 gol segnati in due giornate, ma 4 ne ha segnati anche Luca Marchetti. Tra le fila ortonesi mancherà lo squalificato Adami, espulso a Ciampino, ed anche per questo sarà ancora più importante l’apporto di Mattia Raguso, uno dei volti nuovi della Tombesi, protagonista di un buon avvio di stagione:
«L’assenza di Rafa sarà per noi pesante, ma darà la possibilità di giocare di più a qualche compagno finora poco utilizzato, e naturalmente anch’io saprò farmi trovare pronto. Sono fiducioso che con l’impegno di tutti sopperiremo all’assenza, ma più in generale dobbiamo essere più attenti e concentrati rispetto alla gara di Ciampino. Abbiamo perso la partita per una serie di errori difensivi, individuali, che quindi non dipendono da un problema del nostro sistema, ma dal livello di attenzione e di concentrazione. Dobbiamo crescere da quel punto di vista e poi interpretare la gara come abbiamo fatto con la Lazio, con grande intensità e aggressività, sfruttando al massimo le caratteristiche del nostro campo. Personalmente sono contento del mio primo impatto con la A2: di certo il livello qualitativo è più alto e ci sono giocatori dal curriculum importante, ma come intensità e ritmo non vedo in realtà molte differenze rispetto alla serie B. Ho anche segnato a Ciampino, ma mi è dispiaciuto che sia coinciso con una sconfitta della squadra. Il mio obiettivo è quello di continuare a migliorare, aiutando la squadra a trovare il suo equilibrio e ad affrontare con lo stesso piglio tutte le partite».