Porteranno i saluti dell’amministrazione comunale, che ha patrocinato l’evento, il sindaco Mario Semproni e l’assessore alla cultura Gilberto Petrucci.
Grazie al lavoro dei due ricercatori sarà possibile ripercorrere, anche grazie all’ausilio di immagini proiettate, la storia delle prime Logge abruzzesi, da quelle dei protagonisti della cd “Rinascenza teramana” di fine Settecento alle Logge castrensi del periodo napoleonico. Seguirà una dettagliata ricostruzione della diffusione in Abruzzo della Carboneria e un’analisi dei suoi rapporti con la Massoneria nel primo Ottocento spingendosi sino ai primi anni del Novecento ed al secondo dopoguerra.
Un focus speciale sarà dedicato alla storia della Libera Muratoria a Penne dalla loggia del 1810, ‘La Filantropia’, il cui sigillo è stato scelto dagli autori per il frontespizio del libro, per arrivare alla ‘Martiri Pennesi’, fondata nel 1914, di rito scozzese, attiva fino all’8 maggio del 1920.
Saranno elencati i singoli appartenenti e comunque i personaggi di Penne legati alla Massoneria.
Si scoprirà così che il Museo Naturalistico ospitato nella Riserva Naturale Regionale Lago di Penne è intestato al massone Nicola De Leone.
Verrà anche ricostruita la storia del medico repubblicano pennese Francesco Federico Falco, iniziato nella Loggia ‘Stella d’Italia’ di Genova, che prese parte col grado di comandante all’insurrezione contro il dominio spagnolo delle Antille. Una delle figure più insigni dell’esaltante vicenda della libertà di Cuba.
Non mancherà uno studio approfondito con l’elenco di tutti gli aderenti alla vendita carbonara di Penne, che si riuniva nella ormai scomparsa Conceria de Caesaris.