Il tema scelto per questa quarta edizione, in comune con il più longevo “Festival Francescano” di Bologna è il “Dialogo”. Titolo della manifestazione che animerà la tre giorni di festa e cultura e richiamerà a Chieti un pubblico proveniente da tutta Italia è infatti “Dialoghi-amo. Per una cultura dell’incontro”.
Conferenze, spettacoli, concerti, workshop, laboratori, attività di piazza e momenti spirituali si alterneranno dalle 9 del mattino alle 9 di sera in piazza G. B. Vico, palazzo de’ Mayo e Corso Marrucino per dare vita ad una singolare contaminazione culturale, religiosa e artistica.
«Contro la cultura dell’odio che avanza, soprattutto sui canali di comunicazione virtuali, l’obiettivo del festival è far dialogare persone e religioni differenti – ha detto l’Assessore Viola –. La violenza che serpeggia dimostra la non conoscenza dell’altro e solo un dialogo costruttivo può costruire a far crescere la diversità come ricchezza».
«L’intento della manifestazione – come spiega Rita Iolanda Di Falco, tra gli organizzatori della manifestazione – è quello di far dialogare culture diverse; farle confrontare su tematiche importanti e attuali anche per le giovani generazioni. Si partirà il primo giorno con una caccia al tesoro degli alberi e dei giochi alla Villa Comunale e si andrà avanti per tutta la giornata con convegni, conferenze e workshop. L’inaugurazione ufficiale è prevista per venerdì 20 settembre alle ore 16.30, in piazza G. B. Vico, alla presenza delle Autorità e dei rappresentanti del mondo francescano. L’evento, che ha raccolto il patrocinio del Comune di Chieti, nonché dell’Arcidiocesi di Chieti, della Caritas diocesana, della Misericordia, dell’Università “G. D’Annunzio” e del Centro sportivo italiano, proseguirà poi sabato 21 a partire dalle ore 9 e domenica 22 dalle ore 9.30 con la celebrazione eucaristica nella chiesa di San Domenico.
Tra gli appuntamenti serali del festival è previsto venerdì 20 settembre, alle ore 21.00, l’evento “Ri-Genesi“, in piazza G.B. Vico, a cura di Bibliodrammatica; sabato 21 settembre, ore 21.00, il concerto “Tu sei la bellezza” e domenica 22 settembre un gran finale con “Ciao Lucio tributo a Lucio Dalla” con i “Work in progress”, al Teatro Marrucino (quest’ultimo spettacolo è l’unico a pagamento e i proventi saranno devoluti in beneficienza). I biglietti potranno essere acquistati al botteghino del teatro a partire da giovedì 19 settembre, nei punti Ciaotickets o sul portale HYPERLINK “http://www.ciaotickets.com” www.ciaotickets.com. Tra gli incontri va inoltre segnalata l’interessantissima tavola rotonda “Guardando ho visto uno straniero. Parlando ho trovato un fratello. Riflessioni sul documento cattolico-islamico sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” che vedrà la presenza di Mons. Bruno Forte e l’Imam di Atessa Mohamed Bourchouk e le tante conferenze sulla sostenibilità ambientale».
Il programma del festival andrà inoltre ad esplorare le principali dimensioni del tema declinate in chiave teologica, antropologica, comunitaria e patologica, quest’ultima intesa come lotta alla violenza di genere.
Un sentito ringraziamento all’organizzazione del festival è stato espresso da Padre Fabrizio De Lellis che ha evidenziato le tante attività portate avanti in Africa, in particolare in Burkina Faso, dai Frati Minori Conventuali e in particolare la nascita del Centro Medico “San Massimiliano Kolbe” di Sabou che sarà supportato anche dai proventi della beneficenza del Festival del Creato di Chieti.