Alla presenza di esperti ed appassionati, la figura della pittrice teramana è stata rimarcata evidenziandone le peculiarità pittoriche e la forte connessione al territorio che caratterizza tutta la sua opera. La mostra costituisce un importante segnale non solo per l’affermazione della “pittrice contadina” nel panorama pittorico nazionale, ma di riflesso per tutto il nostro territorio che vede aprirsi orizzonti di interesse e di sensibilità nuovi.
Il progetto comprende tre mostre personali della pittrice naїve Annunziata Scipione; la prima, già tenutasi a Pescara nella sede dell’ Aurum dal 19 maggio al 10 giugno scorsi; quindi l’appuntamento milanese fino al 30 luglio, e poi a Teramo in Palazzo Melatino, sede della Fondazione Tercas, dal 19 dicembre 2019 al 19 gennaio 2020. Ha raccolto la partecipazione della Regione Lombardia e della Regione Abruzzo, il patrocinio del Comune di Milano, del Comune di Pescara, del Comune di Tossicia, del Comune di Teramo, della Fondazione Tercas, della CCIAA Teramo e il sostegno di Enti, Istituzioni e partner privati del territorio.
Il Sindaco D’Alberto parla di: “Emozione istituzionale nel rappresentare un’artista e un territorio in un contesto così prestigioso. Una opportunità davvero importante. Ringrazio la Fondazione Tercas, l’associazione Big Match e Naca Arte che hanno avuto e dato seguito a tale preziosa intuizione. L’evento, oltre al principale aspetto concernente la valorizzazione dell’opera della Pittrice di Azzinano, apre un circuito che può stimolare la crescita culturale del nostro territorio e promuoverne la creatività, il talento, la storia e le tradizioni, proprio attraverso l’opera così coinvolgente, esplosiva, efficace di una delle artiste più rappresentative che, come detto nel’inaugurazione, ha davvero la terra nel cuore. Sono particolarmente lieto di essere intervenuto alla inaugurazione, in qualità di Sindaco del capoluogo, proprio per le ragioni che hanno ispirato l’evento e per le prospettive che, grazie ad esso, potrebbero riverberarsi nel nostro territorio”.