Un uomo di 60 anni, mentre si fa la barba un mattino, vede riemergere dalla memoria un nome dimenticato, che pian piano lo riporta a una domenica della sua infanzia. Quando il Napoli batté la Juventus all’ultimo minuto, quando il comandante Lauro distribuiva una scarpa prima delle elezioni e una dopo essere stato votato. Quando la vita era aperta e piena di stupore – e in lui sorgeva la prima domanda sull’andamento del tempo e i suoi perché. Una domanda che ora si ripropone con forza quasi ossessiva, che lo porta a vivere una breve, intensa e ambigua relazione con la “Ragazza del tempo”, artigiana che aggiusta antichi orologi. E lo costringe a rivedere una per una le certezze, le pigrizie e le abitudini routinarie della sua vita, per trovarvi infine una risposta, non definitiva, ma piena di possibilità.
