Chieti. Non poteva concludersi in maniera migliore la lunga stagione concertistica del Teatro Marrucino che domani, alle 21, vedrà sul palco due big mondiali del pianoforte: Alexander Kobrin – di origini russe, oggi docente alla University of Rochester di New York, è in assoluto il pianista con il maggior numero di riconoscimenti e premi vinti, dal Ferruccio Busoni (Bolzano) al Van Cliburn (Texas) – e l’abruzzese Giuliano Mazzoccante, che farà anche gli onori di casa in veste di direttore artistico dell’associazione ArtEnsemble.
Il duo si esibirà in un concerto a quattro mani e a due pianoforti (della linea Bechstein di Angelo Fabbrini). Ultimi biglietti disponibili qui: https://www.ciaotickets.com/biglietti/gala-pianistico oppure al botteghino (14 euro intero, 10 o 8 euro i ridotti).
Intrigante e appassionato il programma, che prevede le variazioni sul tema di Haydn scritte da Brahms, un omaggio a Verdi composto da Shor e musiche di Mozart. In chiusura la seconda suite Opera 17 di Rachmaninov. Il tutto per un’ora e mezza circa di grande trasporto emotivo.
Ad arricchire l’appuntamento, anche la mostra fotografica a cura di Pino Giannini, con immagini scattate durante tutti i concerti della stagione. Sarà inoltre possibile degustare i vini della Tenuta I Fauri, in collaborazione con Slow Food Chieti.
“Voglio esprimere un grazie speciale – dichiara Mazzoccante – alla fondazione EUFSC che ha voluto nuovamente in città questo grande artista, un collega dalla bravura inestimabile, e a Giovanni De Matteis ed Aurelio Bigi che hanno contribuito alla realizzazione del concerto confermando la loro sensibilità artistica”.
Ecco infine alcuni riferimenti biografici: nato in Russia nell’80, Kobrin inizia da bambino lo studio del pianoforte alla Gnessin Special Music School. Nel 2003 si è diplomato al Conservatorio di Mosca, dove ha studiato con il professor Naumov, lanciandosi in una carriera luminosa. Un profilo di tutto rispetto anche quello di Mazzoccante, concertista di origini teatine attivo in tutto il mondo: ha alle spalle una cospicua produzione discografica che spazia dal repertorio solistico a quello cameristico ed a quello di solista con orchestra. Tra le etichette che lo hanno prodotto: Camerata Tokyo, Wide Classique, Phoenix Classics. Tra le altre attività, dal 2017 è direttore artistico della Music & Art International Accademy che ha fondato con l’obiettivo di diffondere e sensibilizzare.