Chieti. La ricca e variegata stagione concertistica del Marrucino, promossa in collaborazione con l’associazione ArtEnsemble di Giuliano Mazzoccante, si avvicina al traguardo. Per il penultimo concerto in programma – dopodomani, domenica 9 giugno alle 18 – è previsto un ensemble di grande successo: il Trio d’ance dell’accademia nazionale di Santa Cecilia, una formazione nata all’interno della compagine orchestrale omonima. È composta da tre dei più importanti solisti e strumentisti a fiato europei. Francesco Di Rosa all’oboe, Alessandro Carbonare al clarinetto, Francesco Bossone al fagotto.
“Avremo ospiti tre dei più grandi e rappresentativi musicisti italiani – dichiara Giuliano Mazzoccante, presidente dell’associazione -. Vere e proprie star internazionali della musica classica che, ne sono certo, lasceranno un segno indelebile nella stagione del Marrucino e nell’animo del pubblico”.
Biglietti dagli 8 ai 14 euro, online o al botteghino del teatro. Info 0871/330470.
LINK: www.ciaotickets.com/evento/il-trio-dance
Inclusa nel biglietto la degustazione di vini dell’azienda agricola Cirelli di Atri, in collaborazione con Slow Food Chieti. Per l’occasione, saranno allestite anche due mostre di due giovani artisti teatini: Emanuele Dell’Oso e Mirko Gentile. Per l’occasione le loro opere saranno presentate sotto il nome di Tra Disegno e Pittura.
Interessante il programma del concerto, che prevede musiche di Mozart, Beethoven, Ibert. Tra queste, nell’ordine degli autori appena citati: Divertimento n.1 KV 439b, Variazioni sul tema La ci darem la mano da Le nozze di Figaro, Cinq pièces en trio.
Notevoli anche i curricula dei tre protagonisti: per quindici anni Francesco Di Rosa è stato primo oboe dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Alessandro Carbonare è stato primo clarinetto dell’Orchestra National de France a Parigi ed ha collaborato anche con la Filarmonica di Berlino, la New York Philarmonic e la Chicago Symphony. Francesco Bossone ha collaborato per anni come primo fagotto con la Royal Philarmonic Orchestra di Londra.
Tutti e tre svolgono ancora un’intensa attività concertistica, in ogni parte del mondo e con i più importanti direttori d’orchestra.
La stagione terminerà il 29 giugno con il Gran Galà pianistico: sul palco principale, oltre a Giuliano Mazzoccante, salirà il pluripremiato collega russo Alexander Kobrin.