In particolare, il piano di verifiche della Guardia Costiera e dell’Ufficio Tecnico del Comune – iniziate già in primavera, prima dell’inizio della stagione estiva – ha riguardato numerose concessioni demaniali che insistono in quel comune, ove sono state accertate opere abusive sulle aree assentite in concessione, nella maggior parte dei casi consistenti nell’aumento di cubatura degli stabili, nell’ampliamento di porzioni di aree lastricate di calpestio, finanche alla realizzazione di recinzioni installate allo scopo di creare delle aree di stoccaggio, o ancora nell’installazione di gazebo non a carattere stagionale (cd. di facile rimozione) come previsto, ma ancorati sul terreno con cemento.
Per quattro concessionari è scattata la segnalazione all’Autorità Giudiziaria per la violazione delle normative demaniali, urbanistico-ambientali ed edilizie.
“L’attività di controllo su pubblico demanio marittimo – afferma Claudio Bernetti, Comandante della Capitaneria di porto di Giulianova che sovrintende l’intera costa teramana – condotta in perfetta sinergia con Comuni e Agenzia del Demanio, assume carattere prioritario e strategico in una realtà costiera come quella teramana, con i suoi quasi 400 stabilimenti balneari, poiché il contrasto agli abusivismi rappresenta garanzia essenziale di legalità.”
L’attività di controllo lungo l’intera fascia costiera teramana è attualmente in corso e, soprattutto, continuerà sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Giulianova, a tutela dei corretti usi del demanio marittimo.