La mostra, che sarà allestita negli spazi di via Largo Gardone Riviera a Pescara fino al 18 giugno, è ispirata al poemetto Ninfa che il poeta svizzero-francese Philippe Jaccottet (uno dei più importanti poeti francofoni, più volte candidato al Nobel) dedicò al giardino (di recente è stato insignito del premio Parco più bello d’Italia) dopo un suo soggiorno giovanile in Italia, ospite di Marguerite Caetani.
Non è la prima volta che l’arte di Marafini trova ispirazione nella scrittura poetica: l’artista è autore di due pregevoli volumi, Terre della Memoria (ed. Cartedautore 2002) e Pagine di vento “(ed. Cartedautore 2008), che raccolgono un significativo corpus di disegni e incisioni, prodotto di una sperimentazione iniziata negli anni Novanta quando il linguaggio dell’artista corese ha trovato una propria declinazione visiva nella grammatica poetica e nelle suggestioni evocate dai versi di importanti autori della letteratura del Novecento, tra i quali in Elio Filippo Accrocca, Libero de Libero, Giampaolo Rugarli, Plinio Perilli, Gabriella Sobrino, Alfonso Malinconico, ecc.
Presenterà la mostra, che sarà inaugurata martedì p.v. alle ore 18,00, la poetessa e storica dell’Arte Franca Di Bello, appassionata lettrice di Jaccottet che in una delle sue ultime poesie profetizzò Dunque, cosè il canto? Solo una specie di sguardo.
Info Aurum, La fabbrica delle idee, Pescara: 085, 454 9508 – Cell.339 649 3149