Quello dei parenti-serpenti è un tema ricorrente nell’immaginario collettivo nazionale, consolidato nel 1992 dallo splendido film di Mario Monicelli (girato e ambientato proprio in Abruzzo) e recentemente rilanciato in teatro. Il WWF in qualche modo ripropone il tema ma alla rovescia: qui i serpenti non sono le persone infide e malvage nel significato figurato che abbiamo dato a questa parola, ma i serpenti veri, e segnatamente le 9 specie che vivono in Abruzzo, 7 appartenenti alla famiglia Colubridae, del tutto innocue, e 2 alla famiglia Viperidae, velenose ma comunque assai meno pericolose di quanto comunemente si creda. E i parenti? Beh, basterà partecipare all’evento per scoprirlo…
Appuntamento, dicevamo, nell’auditorium del Museo universitario giovedì alle 17. Si comincia con i saluti del direttore prof. Luigi Capasso. Quindi le relazioni. L’ingresso è come sempre libero sino a esaurimento dei posti a disposizione.