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Ortona, presentata la stagione di prosa del Teatro Tosti 2019/2020 VIDEO

La presentazione è avvenuta questa mattina in una conferenza stampa svoltasi al foyer del Teatro Tosti nella quale, ospite speciale, è stata l’attrice Paola Quattrini che sarà in scena al Tosti con lo spettacolo “Quartet”.
Questo il calendario della stagione di prosa: 24 ottobre 2019: “L’Arminuta” dal romanzo di Donatella Di Pietrantonio, Teatro Stabile d’Abruzzo; 21 novembre 2019: “Quartet” con Giuseppe Pambieri, Paola Quattrini, Cochi Ponzoni ed Erika Blanc; 12 dicembre 2019: “Pesce d’aprile” con Cesare Bocci e Tiziana Foschi; 10 gennaio 2020: “La Bibbia riveduta e scorretta” con gli Oblivion; 20 febbraio 2020: “Van Gogh- L’odore assordante del bianco” con Alessandro Preziosi; 20 marzo 2020: “Mi amavi ancora” con Ettore Bassi e Simona Cavallari;16 aprile 2020: “Il malato immaginario – L’ultimo viaggio”, Stivalaccio Teatro/Teatro Stabile del Veneto. Per gli altri appuntamenti, tra cui i Concerti, il Cabaret, il Balletto, il Musical e il Teatro della Città, gli abbonati avranno diritto ad una riduzione sul prezzo dei biglietti. La campagna abbonamenti prenderà il via il 2 giugno, giornata dedicata al rinnovo degli abbonamenti senza il diritto di conservare il posto occupato negli anni passati. L’apertura straordinaria del botteghino del Teatro Tosti è prevista dalle 17.00 alle 20.00. Dal 4 giugno la campagna abbonamenti sarà aperta ai nuovi abbonati, con la contemporanea vendita on line degli abbonamenti sul circuito Ciaotickets. Presenti alla conferenza stampa il sindaco di Ortona, Leo Castiglione, che ha ringraziato la Compagnia dell’Alba per la gestione ottimale della struttura, il Teatro Stabile d’Abruzzo e i rappresentanti delle realtà artistiche operanti sul territorio che collaboreranno nel corso dell’anno ovvero il direttore dell’Istituto Nazionale Tostiano Maurizio Torelli, il maestro Paolo Angelucci, che ha curato la stagione concertistica, il regista Massimo Paolucci, il maestro Giuseppe Piccinino.
“Trovarci oggi, a fine maggio, a presentare una stagione lirica, che è ancora un po’ in costruzione per alcuni aspetti, ma è già delineata quasi al massimo delle sue capacità, è un motivo per me d’orgoglio – ha sottolineato Gabriele De Guglielmo della Compagnia dell’Alba – per cui faccio un grandissimo ringraziamento a tutti i colaboratori, ai membri dello staff della Compagnia dell’Alba, al mio socio Fabrizio Angelini e ai professionisti che hanno sposato la nostra causa ed hanno permesso di regalare alla città una stagione presentata con largo anticipo. Questo ci permetterà di far conoscere gli spettacoli al pubblico al meglio e di economizzare la vendita dei biglietti permettendo alle famiglie di ottimizzare la scelta degli spettacoli da andarsi a vedere senza ritrovarsi un cartellone stretto nei tempi e ammucchiato. L’anno scorso abbiamo avuto meno tempo, quest’anno abbiamo avuto tutta la calma del caso e presentiamo alla città questo piccolo gioiello”.
“La stagione è divisa tra spettacoli di prosa, concerti, teatro per ragazzi, teatro della città ed eventi vari – ha spiegato Fabrizio Angelini della Compagnia dell’Alba – abbiamo sette spettacoli di prosa che sono un po’ la punta di diamante, arricchita da grandi nomi dello spettacolo, però c’è anche spazio a dei giovani interpreti e a delle giovani Compagnie, dalla una collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo che presenta due lavori, che è anche il nostro partner, torneremo con ‘Christmas Carol’ che è lo spettacolo che abbiamo presentato la scorsa stagione e che riproporremo in questa all’inizio di novembre. Grande varietà di genere, spazio alla musica, concerti, l’Istituto Tostiano, Istituto di punta della città, collabora, eventi tutti organizzati dal maestro Mauro Angelucci, insomma ce n’è per tutti i gusti. Grandi testi e anche grandi titoli, siamo contenti, è stato molto impegnativo perché abbiamo dovuto fare il tutto rimanendo all’interno di un budget che ci è stato dato. Non è così facile perché portare dei grossi nomi ha sempre il suo costo, però ci siamo riusciti grazie alla collaborazione con Acs, abbiamo messo su questa stagione e siamo molto contenti. C’è qualcosa in via di definizione come il teatro ragazzi, però la maggior parte delle cose sono state avviate e lo annunciamo con grande orgoglio perché il 2 giugno parte la vendita degli abbonamenti e siamo in grosso anticipo rispetto al solito e anche credo rispetto all’intero Abruzzo. C’è più tempo, poi il 2 giugno è anche un giorno di festa, quindi le persone sicuramente saranno in giro e molte di loro potranno avere il piacere di recarsi anche al teatro. Abbiamo tutta l’estate, i biglietti andranno in vendita dal 3 agosto, speriamo di fare tanti abbonati perché l’intento è quello di portare il teatro verso la gente. Abbiamo anche allargato la pubblicità all’intera regione e non solo a Ortona e dintorni”.
“Hanno fatto bene a sceglierci perché è uno spettacolo che piace molto alla gente che viene molto coinvolta – ha rimarcato l’attrice Paola Quattrini che sarà al Tosti con ‘Quartet’ – perché si parla diun’età non più giovanissima in cui ci sono delle persone come me che sono in una casa di riposo per cantanti lirici, parlano della vita, della morte. Siamo quattro ex cantanti lirici e c’è anche una storia d’amore. È uno spettacolo dolce, tenero, si ride molto ma fa anche riflettere, ci si fanno tante risate ma si esce anche con qualcosa. Sono molto affezionata a questo spettacolo, lo è anche il pubblico, spero che lo sia anche qui ad Ortona e che piacerà”.
“Grazie alla Compagnia dell’Alba – ha concluso il sindaco di Ortona, Leo Castiglione – spesso sento parlare di fondi perché senza non si può fare niente, però i fondi vanno spesi bene perché bisogna puntare sulle professionalità e sulle progettualità. Ringraziamo la Compagnia per come sta gestendo questo teatro che è l’immagine più bella della nostra città ed il risultato è questo programma che è pieno di grandi nomi, non ricordo che in questa città ci fosse un programma così ricco. Questo fa onore alla Compagnia che ha un altro merito, quello di aver diluito le risorse del patrimonio artistico, musicale, teatrale della nostra città, questa città ha un ricco patrimonio che va valorizzato e lo si valorizza investendo sulla cultura. Spesso da parte delle istituzioni ci sono molti dubbi, si preferisce investire rifacendo le strade, le piazze, occorre tutto, ma investire sulla cultura porta economia e bisogna prenderne atto. Quando ai fondi si mettono insieme le professionalità, poi si riesce anche a muovere l’economia locale, perché nel piccolo in questo caso si sono messe insieme le realtà del territoio, considerando che abbiamo un patrimonio enogastronimico importantissimo. Credo che investire sulla cultura serva a promuovere la città ed è quello l’obiettivo principale del sindaco e di ogni cittadino”.

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