Pescara – Il lavoro fatto in campagna elettorale lo faremo diventare un progetto a servizio della città, che darà corpo e voce all’opposizione serrata che condurremo in Consiglio Comunale, ma che continuerà ancora a percorrere vie e quartieri cittadini, per realizzare la città che abbiamo in mente. Lo faremo per consolidare l’impegno di quanti ci hanno creduto mettendosi in trincea in un momento difficile per il centrosinistra, per quanti sono ci rimasti dentro, unendo le forze e assumendosi il rischio di portare avanti i propri ideali, senza saltare sul carro del vincitore di turno per conservare poltrone o cercare di conquistarne di nuove” così la neo eletta consigliera comunale Marinella Sclocco che era candidata come sindaco per il centro sinistra a Pescara.
“Scontiamo un’onda di centrodestra che oggi ha eletto Masc i–continua Sclocco– e ci è riuscito solo per pochi punti percentuali al primo turno, per via di una divisione nel centrosinistra che ha generato confusioni che pesano anche sul nostro risultato. Nonostante tutto questo 14.600 cittadini pescaresi ci hanno dato fiducia andando oltre il voto delle nostre liste. Ho percepito netto e in crescendo l’entusiasmo e la voglia di fare la propria parte, di farlo nei partiti, che devono tornare ad essere luoghi aggreganti e non dove si generano distanze, di farlo unendo ognuno la propria storia e competenza e mettendola a servizio della città.
Tutto questo è successo e deve avere un seguito! E io sono pronta ad andare avanti, ad andare oltre, perché se il risultato delle liste è stato buono, considerati i tempi e le difficoltà che abbiamo dovuto fronteggiare, la città ha comunque investito sulla mia candidatura andando oltre i voti di quelli avuti dalla coalizione del centrodestra pescarese, ridimensionando notevolmente il consenso avuto da alcuni partiti a livello nazionale come ad esempio la Lega, segnando una diffidenza nella credibilità dei locali gruppi dirigenti. Questo voto è un patrimonio del centrosinistra di cui è necessario tenere conto, perché trasversale, è civica e non va persa, ma potenziata!
Per questo al sindaco Masci va il mio augurio da cittadina, confermando che avrà una opposizione leale agli interessi della città, ma intransigente sui programmi e su gli uomini della stagione del trasformismo. A questo aggiungiamo un impegno: la vittoria elettorale è solo l’inizio di un viaggio lungo e complesso fatto di lavoro e responsabilità, di cui saremo sempre parte attiva come rigorosi e competenti controllori, perché questo la città ci ha chiesto, ma solo per ora all’opposizione”.