I tanti partecipanti hanno aiutato i volontari del neonato gruppo “Dune Bene Comune” ad avviare una delimitazione delle aree dunali come si fa in tantissimi luoghi d’Europa e che in realtà sarebbe compito delle autorità garantire vista la rarità di questi ambienti in Abruzzo dove il 90% della costa è ormai antropizzata.
“In questi giorni –fanno sapere gli ambientalisti– stiamo registrando una vera e propria indignazione verso la scelta del Comune di Ortona, con la nostra pagina facebook in continua crescita (in una settimana siamo a oltre 2.000 mi piace) e tantissimi messaggi di persone che vogliono impegnarsi come accaduto stamattina.
A nostro avviso il comune di Ortona dovrebbe agire ora con il buon senso, ritirando in auto-tutela l’avviso visto che le concessioni non sono ancora partite.
Ovviamente attueremo tutto ciò che è democraticamente possibile fare per scongiurare che la bellezza di questa meravigliosa spiaggia sia persa per sempre.”