“A fronte di chi ha risposto dettagliatamente alle cinque domande” fa sapere il presidente dell’associazione, Claudio Ferrante “c’è stato di contro chi ha bypassato le stesse come se non fossero state mai poste.
Ma c’e’ anche chi è voluto andare oltre il comunicato stampa chiedendo un confronto direttamente con Carrozzine Determinate. ieri il direttivo dell’associazione ha infatti incontrato il candidato sindaco Carlo Costantini che da un lato ha ascoltato l’esperienza sul campo di un’associazione che da sempre si occupa dei diritti della disabilità e dall’altro ha illustrato fattivamente le sue idee per rendere Pescara una città accessibile. Peba, ufficio per la disabilità, istituzione di una spiaggia pubblica accessibile tra i temi trattati, insieme alla consapevolezza che le prime barriere da abbattere sono quelle culturali con l’impegno di una campagna di sensibilizzazione dell’intera città in questa direzione e del coinvolgimento delle associazioni nelle questioni relative al mondo della disabilità”.
Per l’associazione,molto c’è ancora da fare in una Città come Pescara non solo per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma per i servizi e per la creazione di una cultura della disabilità che renda la città inclusiva e a misura di tutti.
“Bisogna lavorare costantemente per raggiungere questo obiettivo, –commenta Ferrante– non sono sufficienti le mozioni in consiglio comunale se non sono supportate da battaglie vere, schierandosi apertamente dalla parte delle richieste delle persone con disabilità.
Più volte nella ormai terminata legislatura Carrozzine Determinate si è trovata ad interagire con una politica che spesso non ha ascoltato le istanze del mondo della disabilità, chiusa nel suo essere casta, lontana dai problemi reali e quotidiani dei pescaresi con disabilità e delle loro famiglie.
Che i progetti, le idee, le promesse illustrate da tutti i candidati sindaco diventino delle solide realtà durante la prossima legislatura; l’associazione Carrozzine Determinate sarà lì come sempre a vigilare e a dare battaglia a tutela dei diritti di tutte le persone con disabilità“.