redici cortometraggi in concorso, una cultura da scoprire e 100 giovanissimi studenti pronti a giudicarli. AdArtinvita arriva, oggi e domani, il Balkan Cinema Express, il premio del Cortometraggio Balcanico realizzato in collaborazione con Artimpulse e Balkan Film Food Festival che per la prima volta, grazie ai direttori artistici Camilla Amahì Saraceni e Marco Cicolini, attraversa l’Adriatico per attraccare al Teatro Comunale De Nardis di Orsogna. E’ qui infatti che domani sera i cortometraggi saranno premiati da una giuria d’eccezione: 100 studenti del liceo Artistico Palizzi di Lanciano, il liceo Scientifico Volta di Guardiagrele e l’Istituto Tecnico Commerciale di Ortona. Studenti che, nelle scorse settimane, sono stati preparati al ruolo dallo stesso Cicolini che ha insegnato loro come si guarda criticamente un film. E così questa mattina sono stati a teatro per guardare e giudicare i 13 film in gara ed assegnare i premi per il Miglior Film, la Migliore Musica e la Miglior Fotografia.
La scelta di preparare dei giovani studenti a questo ruolo non è stata casuale. Il Balkan Film Food Festival, che si svolge tutti gli anni a Pogradec in Albania, rappresenta perfettamente la scelta di apertura culturale fatta dal Festival Artinvita che oltre che un appuntamento di qualità e di promozione turistica del territorio, si pone come primo obiettivo proprio quello dell’incontro dei popoli attraverso l’universalità di quel linguaggio che è l’arte che, in quest’occasione, è stato quello con cui ai 100 ragazzi si è chiesto di interagire con i racconti dei cineasti balcanici. Non mancherà una giuria “tecnica” che sarà ad Orsogna per assegnare il “Premio dei Produttori”. Premio che sarà consegnato e decretato da Eno Milkani (Albania); Pierpaolo Verga (Italia) e Michel Feller (Francia).
A realizzare i premi che saranno consegnati domani, martedì 7 maggio a partire dalle 21, sono stati realizzati dall’artigiano locale Francesco Carullo. Questi i film in concorso: Adem Reka, di Ardian Arreza (Albania); Dolores, di Radovan Petrovic (Macedonia); Dry Water, di Enxhi Rista (Romania); Ellie, di Miltiades Christides (Grecia); Mum, I’m back, di Dimitris Katsimiris (Grecia); Spreading the seed, di Ana Cerar (Slovenia); The Award, di Lidjia Mojsovka (Macedonia); The Ham Massage, di David Jovanovic (Serbia); The Invisible Hand of Adam Smith, di Slobodan Maksimovic (Slovenia); The Last Church Bells, di Nikolche Popovski (Macedonia); The Water, di Svetislav Podleshanov / Kiril Karaksh (Albania); Verbally “Correct”, di Letrim Voka (Albania) e Without Water, di Eneos Carka (Albania).