LA SINISTRA aderisce al GUE/NGL gruppo della sinistra rosso verde al Parlamento europeo in cui si trovano gli spagnoli di Unidos Podemos, il francese Melenchon, la Linke tedesca, la greca Syriza e tante altre formazioni ecologiste, comuniste, antiliberiste, socialiste. il gruppo che da sempre si è battuto contro i trattati neoliberisti, a partire da quello di Maastricht, e contro l’austerità, per i diritti del lavoro, per la pace, l’ambiente. Che si batte per abolire la Troika e il fiscal compact, il patto di stabilità e le stupide regole che impediscono l’intervento pubblico in economia, impongono privatizzazioni e tagli su scuola, sanità, stato sociale, investimenti, producono disoccupazione, precarizzazione del lavoro e bassi salari. E’ il gruppo femminista, a partire dalla sua composizione (l’unico con 50% di donne) . E’ il gruppo della sinistra che in tutta Europa non ha mai abboccato alle sirene di Blair, Hollande, Renzi. Che ha sempre contrastato la grande coalizione dei “socialisti” europei (PD compreso) con Junker, Macron e il PPE di Tajani, Berlusconi e Orban. È il gruppo di quelli che combattono razzismo, neo fascismo ed estrema destra. Di quelli che vogliono un’Europa di pace e il disarmo. Di quelli che vogliono tassare le multinazionali e i super-ricchi che evadono 1000 miliardi di euro all’anno e che chiede di fare la guerra ai paradisi fiscali. Di quelli che vogliono un commercio internazionale fondato sul rispetto dei diritti sociali ed ambientali e non sulla impunità per le multinazionali, e che si sono battuti contro TTIP e CETA in difesa della nostra agricoltura di qualità e della salute dei cittadini. Di quelli che vogliono che la banca centrale non finanzi la speculazione finanziaria, ma direttamente gli stati per avviare un programma un GREEN NEW DEAL di transizione ecologica dell’economia, per creare lavoro e fermare il cambiamento climatico. E’ la sinistra che difende beni comuni, acqua, salute, istruzione, trasporti , energia dalla privatizzazione. E’ la sinistra che lotta per la riduzione dell’orario di lavoro, per lavorare meno, meglio e tutti. Per metter fine ai contratti precari e allo sfruttamento, con l’introduzione di un salario minimo e di un reddito minimo europeo. E’ il gruppo che unisce chi lotta contro l’Europa dei ricchi e dei banchieri per costruire un’altra Europa, e non l’Europa dei nazionalismi. E’ il gruppo internazionalista, per una umanità futura che non sia fondata sull’odio e l’egoismo, ma sulla eguaglianza e sulla solidarietà.
“Abbiamo chiamato la lista semplicemente LA SINISTRA – ha detto il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo – perché siamo stufi di sentire in tv che la sinistra sarebbe il PD che in realtà fa da anni una politica antipopolare di centrodestra. Il PD ha cambiato segretario ma il programma rimane quello renziano. Solo una sinistra che faccia il suo dovere può fermare la destra come accaduto in Spagna dove è stata fondamentale la crescita dei nostri compagni di Unidos Podemos per costringere i socialisti a cambiare politica. L’unità delle formazioni a sinistra del PD è fondamentale. Ci vuole umiltà e le differenze tra di noi sono assai meno rilevanti di ciò che ci divide dal PD e dalle destre.
Nelle regioni del sud assistiamo al riciclaggio di tanta parte del centrodestra nelle liste della Lega. Si tratta di un gigantesco fenomeno di trasformismo. Chi si candida con un partito che ha l’indipendenza della Padania e la secessione nello statuto è un traditore del nostro territorio. la Lega persegue con l’autonomia differenziata la secessione di fatto delle regioni ricche”.
“Ho dato la disponibilità alla candidatura per le europee – dichiara Violetta Arcuri – perchè come donna che ha sempre militato a sinistra sento il dovere di dare il mio contributo per costruire in Italia e in Europa uno spazio politico alternativo sia alla prosecuzione delle politiche neoliberiste, portate avanti tanto dal Pd di Zingaretti quanto da Forza Italia, causa di disuguaglianze e povertà, sia al crescere della barbarie dei razzismi e dei nazionalismi, agitati dalle nuove e vecchie destre. C’è bisogno in Italia e in Europa di rinforzare l’impegno per la difesa e l’attuazione della Costituzione nata dalla Resistenza, per la difesa dei beni comuni e i diritti civili e sociali, per un’alternativa di sinistra, antirazzista, femminista, ecologista. Chi come me lavora nella sanità e nei servizi sociali sa quanti danni abbiano fatto i tagli degli ultimi 15 anni. Curarsi è diventato sempre più costoso e cresce l’esclusione sociale”.
Violetta Arcuri:
Violetta Arcuri per lungo tempo operatrice psichiatrica presso la ASL di Pescara, nel Dipartimento di Igiene Mentale e Assistenza Psichiatrica, oggi presta servizio presso la rete dei consultori pubblici nella provincia di Pescara.
Negli anni dal 1994 al 1999 è stata Consigliera Comunale a Pescara con un’intensa attività dai banchi dell’opposizione.
Dal 2003 al 2009 è stata Consigliera Comunale sempre a Pescara distinguendosi soprattutto per un’attività legata ai diritti ed alla valorizzazione della Differenza di Genere ed alla autonomia delle persone diversamente abili. Prima firmataria di delibere approvate dal Consiglio Comunale riguardanti la modifica dello Statuto per la presenza di almeno 1/3 di donne in Giunta, l’elezione della Consigliera aggiunta in rappresentanza degli immigrati residenti nella nostra città, l’istituzione del Registro delle coppie di fatto.
Da sempre impegnata per il potenziamento dei servizi sociali per anziani e diversamente abili.
Già presidente del Telefono Rosa e Viola è socia attiva di varie associazioni e realtà che valorizzano la cultura femminile e il ruolo delle donne nella società e nella politica. Partecipa al movimento delle donne e nei movimenti di solidarietà e antirazzisti. Eletta nel Comitato Politico Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista.
Oggi Violetta Arcuri si candida nelle liste de “La Sinistra” nella circoscrizione Sud per costruire in Europa uno spazio politico alternativo sia alla prosecuzione delle politiche neoliberiste, portate avanti tanto dal Pd di Zingaretti quanto da Forza Italia, causa di disuguaglianze e povertà, sia al crescere della barbarie dei razzismi e dei nazionalismi, agitati dalle nuove e vecchie destre. C’è bisogno in Italia e in Europa di rinforzare l’impegno per la difesa e l’attuazione della Costituzione nata dalla Resistenza, l per la difesa dei beni comuni e i diritti civili e sociali, per un’alternativa di sinistra, antirazzista, femminista, ecologista.