Per la Tombesi, ancora una volta, tanto rammarico: se gli infortuni o gli acciacchi non sono più, e ormai da tempo, una novità (assenti Mambella e Adami, a mezzo servizio Burato e Peric), anche stavolta si è vista una squadra incapace di capitalizzare la mole di gioco espressa, che tira poco in porta (preferendo l’ennesimo dribbling o l’ultima finta) e viene punita al minimo errore. Per alcuni tratti di gara, è stata certamente la miglior Tombesi del girone di ritorno, che ha iniziato con grande personalità la partita impegnando più volte Barigelli; subito il gol dell’1-0 con un gran destro di Barra (14.25), i gialloverdi sono andati vicinissimi al pareggio con Burato, che ha colpito il palo interno da portiere di movimento, ma proprio nell’azione successiva un errore nella gestione del possesso palla ha permesso a Ugherani di segnare il 2-0 a porta sguarnita (19.48). Ottima Tombesi nei primi 5-6 minuti del secondo tempo, con il Lido di Ostia schiacciato nella sua metà campo ma ancora una volta graziato dagli ortonesi. Su una ripartenza, alla prima occasione dei padroni di casa nel secondo tempo, è arrivato però il 3-0 di Cutrupi (4.03), che sostanzialmente ha chiuso la partita. Prima della fine, c’è stato il tempo per il 4-0, ancora a porta vuota e contro il portiere di movimento, di Jorginho (9.48), per il gol della bandiera ortonese siglato da Decio Restaino (11.51) e per ben tre espulsioni: Schaker e Barigelli per il Lido, Lara per la Tombesi, che dunque sarà squalificato (assieme a Pizzo) nell’ultima giornata di campionato contro il Mirafin. Nonostante la sconfitta, la Tombesi è sicura del secondo posto nel girone e attende la classifica finale anche degli altri gironi per conoscere il proprio destino nei playoff.
«Dispiace perché qualcuno, vedendo il 4-1 finale, potrebbe pensare che siamo venuti qua a fare una scampagnata o che proprio non abbiamo giocato, ma in realtà la Tombesi di oggi ha dato tutto e avrebbe meritato maggior fortuna – questo il commento a fine partita di mister Antonio Ricci –. Purtroppo questa gara è lo specchio del nostro attuale momento, in cui facciamo fatica a segnare, subiamo gol al primo tiro in porta e ad ogni nostro errore e non abbiamo nemmeno fortuna: penso ai nostri tre tiri in porta consecutivi respinti in qualche modo da Barigelli e compagni sullo 0-0, o naturalmente al palo interno di Burato sull’1-0, con il Lido che raddoppia nell’azione successiva. Il nostro paradosso è che, pur essendo il miglior attacco del girone, in questo momento siamo una squadra “spuntata”, che fa tremendamente fatica a fare gol e a rendersi pericolosa. Non è stato sempre così, è evidente che qualcosa nel nostro meccanismo di gioco si è inceppato. Anche in difesa, le proviamo di tutti i tipi, ma comunque incassiamo sempre gol. Dobbiamo trovare la chiave per sbloccare questa situazione, a partire dalla gara di sabato prossimo contro il Mirafin, in cui ci servono i tre punti in vista degli accoppiamenti playoff».