giovedì , 21 Novembre 2024
Pescara - ANCI Abruzzo e Regione Abruzzo stanno lavorando insieme nel Piano GAP per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno lotta al gioco d'azzardo, una dipendenza grave e sempre più diffusa che coinvolge sempre più spesso anche i minorenni.

Convegno a Pescara sulle Ludopatie: nel 2017 in Abruzzo in media ogni residente ha giocato 2.035 euro

La diffusione del fenomeno è monitorata dall’ultima indagine Ipsad  in cui risulta che il 43 per cento della popolazione di 15-64 anni, che corrisponde a quasi 17 milioni di persone, ha giocato almeno una volta somme di denaro: questo ci dà una chiara idea della popolarità del gioco d’azzardo. Negli ultimi 20 anni, infatti, le nuove tipologie di gioco e le modalità di accesso si sono moltiplicate e diversificate trasformando di fatto la disponibilità, l’accessibilità e il panorama del gioco d’azzardo. Infatti, il gioco d’azzardo coinvolge oggi quote sempre più ampie di persone, compresi i minorenni. Secondo lo studio Espad sono circa un milione gli studenti che riferiscono di aver giocato somme di denaro almeno una volta negli ultimi 12 mesi.

Nel 2017 il volume complessivo di gioco legale in Abruzzo è stato di 2,7 miliardi di euro, corrispondenti al 3% dell’ammontare complessivamente giocato in Italia (101,7 miliardi). Il dato fa riferimento sia al gioco distribuito su rete fisica (quasi 2 miliardi di euro, corrispondenti al 73% del volume totale) sia a quello distribuito su rete telematica, definito anche gioco online (724 milioni di euro, corrispondenti al 27% del volume totale). Nel 2017, in media ogni residente in Abruzzo ha giocato 2.035 euro, un dato più alto rispetto a quello nazionale (1.678 euro).

“In Abruzzo è in corso una indagine CNR finanziata dal piano GAP ed il convegno che stiamo promuovendo – dichiara il Presidente ANCI Abruzzo Luciano Lapenna – sarà l’occasione per avere un quadro dettagliato, Comune per Comune, ed aggiornato della situazione nella nostra Regione e  prime indicazioni operative  su strumenti amministrativi che possono essere messi in campo ricorrendo alle esperienze della Toscana di buone prassi.”

 

AZZARDOPOLI: UNA SFIDA IN COMUNE – PROGRAMMA

9.00

registrazione partecipanti

9.30 Saluto di benvenuto e Apertura dei lavori

Nicoletta Verì

Assessore alla Salute, Famiglia e Pari Opportunità – Regione Abruzzo

Mauro Febbo

Assessore alle Attività produttive – Regione Abruzzo

Luciano Lapenna

Presidente Anci Abruzzo

9.50 Le politiche regionali: il Piano regionale per la prevenzione, cura e riabilitazione del gioco d’azzardo patologico

Stefania Melena

Dirigente Servizio Prevenzione e Tutela Sanitaria – Regione Abruzzo

10.10 L’evoluzione del fenomeno nel territorio regionale

Sabrina Molinaro

Istituto di fisiologia clinica del CNR

10.50 Le politiche di contrasto , i regolamenti comunali, l’esperienza Toscana.

Simona Neri

Sindaco di Laterina e Pergine (AR), Coordinatrice Anci Toscana Ludopatie

11.10 Pausa caffè

11.30  Il sistema regionale dei servizi sociosanitari per il trattamento del disturbo da gioco d’azzardo

Paola Fasciani

Direttore UOC Dipendenze Patologiche ASL Lanciano-Vasto-Chieti

Responsabile scientifico Piano regionale GAP

12.00 La riduzione dell’offerta di giochi d’azzardo: il caso Piemonte 

Sabrina Molinaro

Istituto di fisiologia clinica del CNR

12.15 I Comuni d’ Abruzzo e l’impegno nella prevenzione del fenomeno

Valentina Tatasciore

Coordinatrice Anci Abruzzo Ludopatie, Vicesindaco Bucchianico (CH)

12.30 Discussione

13.30 chiusura lavori

 

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