giovedì , 21 Novembre 2024
Chieti - “In considerazione del fatto che la Circolare sulla Legge di Bilancio 2019, pubblicata il 10 aprile, e il Decreto Crescita, approvato il 4 aprile, hanno esteso anche agli Enti Locali che non hanno affidato la riscossione delle proprie entrate al concessionario pubblico “Agenzia delle Entrate e Riscossioni” la possibilità della definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento, ho inoltrato richiesta al dirigente degli Uffici Finanziari del Comune affinché rimetta una relazione tecnica per poter valutare l’opportunità e la sostenibilità dell’eventuale adesione alla definizione agevolata che consentirebbe la regolarizzazione di tutte le ingiunzioni di pagamento dei cittadini dall’anno 2000 al 31.12.2017”. È quanto fa sapere l’Assessore al Bilancio e alle Finanze, Valentina Luise.

Chieti: l’Amministrazione Comunale intende aderire alla rottamazione delle ingiunzioni di pagamento

«L’attività – prosegue l’Assessore – va in linea ed è prodromica allo studio e al lavoro di approfondimento che stanno effettuando la 1ª e la 6ª commissione consiliare del Comune per individuare misure che facilitino il pagamento dell’arretrato da parte dei cittadini. Ove ciò fosse possibile, posto che ad oggi vi sono i presupposti di legge – evidenzia l’Assessore –l’adesione rappresenterebbe una ulteriore misura che l’amministrazione comunale potrà adottare per consentire ai tanti cittadini in difficoltà di regolarizzare i propri pagamenti attraverso la rottamazione-ter.

Fermo restando l’indirizzo politico – prosegue l’Assessore – allo stato attuale, però, bisogna soprattutto valutare preliminarmente se vi sia o meno per l’Ente la sostenibilità da un punto di vista strettamente tecnico ed economico, dovendo costatare, però, che la precedente rottamazione, adottata nel 2016, non ha fatto registrare le adesioni tanto attese».

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