Rixi ha garantito l’impegno del Governo ad inserire il porto di Pescara tra le opere di rilevanza nazionale che saranno oggetto del Decreto Sbloccacantieri. Nel dettaglio, la Regione Abruzzo completerà l’iter, ormai prossimo alla conclusione, per l’affidamento e la realizzazione dei lavori del primo lotto, mentre il secondo e il terzo lotto entreranno nel Decreto Sbloccacantieri e saranno oggetto di procedure straordinarie e derogatorie condivise tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Regione Abruzzo. Il Provveditorato alle Opere Pubbliche ha assicurato l’impegno dello svuotamento della vasca di colmata.
Al termine dell’incontro il Presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e il Presidente dell’AdSP, Rodolfo Giampieri, hanno sottoscritto, alla presenza del Viceministro Edoardo Rixi, un addendum al protocollo ricognitivo e di coordinamento, sottoscritto il 13 settembre 2017, con il quale l’AdSP trasferirà alla Regione Abruzzo 730 mila euro per estendere l’appalto di dragaggio; Adsp anticiperà, inoltre, dal 2021 al 2020 lo stanziamento di un milione di euro per completare le opere di ampliamento del porto. Adsp comparteciperà, infine, per la somma di 30mila euro, alle spese di caratterizzazione dei sedimenti affidati dalla Regione all’Arta.
Insieme al presidente Marsilio, a rappresentare la Regione nell’incontro al Ministero, oltre ai dirigenti dei Dipartimenti e degli uffici competenti, erano presenti il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e l’assessore al Demanio Marittimo Nicola Campitelli. “E’ stato compiuto un importante passo in avanti in una vicenda lunga e complessa, di non facile soluzione quale è quella del porto di Pescara. Ringrazio il vice ministro Rixi e, suo tramite, l’intero Governo per aver tempestivamente raccolto le nostre sollecitazioni ad affrontare la questione. Attendiamo ora risposte concrete circa l’inserimento di queste opere nel Decreto Sbloccacantieri e sul reperimento dei 57 milioni di euro necessari per completare il quadro economico”