Ortona. Le sconfitte, per quanto amare e cocenti, non possono cancellare quanto di buono si è fatto nel corso di un’intera stagione, né i sacrifici compiuti e i successi ottenuti. Vale lo stesso anche per la Tombesi Under 19 di mister Della Valle, che dopo aver chiuso al quarto posto la regular season, è stata sconfitta al primo turno di playoff dal Città di Chieti. Sul campo di Bucchianico, i gialloverdi hanno lottato fino all’ultimo, cedendo solo nei minuti finali. Si era sul 2-2 fino al quindicesimo della ripresa, poi il colpo di reni degli avversari, e qualche errore della Tombesi, hanno portato al risultato finale di 5-2 e alla conseguente eliminazione del team ortonese. Senza lo squalificato Cupido, uno dei punti di forza della squadra, le reti gialloverdi erano state siglate da Brunetti e Antonicelli. Nonostante la sconfitta finale, il bilancio stagionale tracciato da Davide Di Giovanni, dirigente responsabile del settore giovanile, è più che positivo:
“Siamo comunque contenti, perché questo è stato davvero per noi un anno di rinascita. La scorsa stagione era stata difficilissima, eravamo arrivati ultimi, e l’estate scorsa siamo ripartiti da zero con un gruppo quasi totalmente nuovo. La cosa più bella è stata vedere questi ragazzi crescere, esponenzialmente, partita dopo partita. Certo, nelle ultime sfide abbiamo commesso degli errori che ci sono costati il vantaggio del fattore campo in questo primo turno di playoff, e potevamo avere anche un po’ più di fortuna: penso ad esempio alle gare in cui non abbiamo avuto a disposizione Matteo Francescano, che per noi è un giocatore fondamentale, o anche al rammarico per la squalifica di Cupido contro il Città di Chieti. Non credo di esagerare dicendo che era tranquillamente nelle nostre possibilità arrivare secondi nella stagione regolare, come prova anche il fatto che siamo stati la seconda miglior difesa del campionato, dietro l’AcquaeSapone. Anche sulla partita di domenica ho poco da dire, è stata sfida vera e i ragazzi hanno dato tutto, fino all’ultimo. A loro vanno i complimenti per questa stagione, per come sono cresciuti e per come hanno saputo onorare la maglia. Vedere un giocatore come Davide Berardi, oramai titolare conclamato della prima squadra, piangere dopo la nostra eliminazione mi ha dato conferma della forza di questo gruppo e di quanto tutti ci tenessero ad andare avanti. Ringrazio mister Filippo Della Valle, che si è confermato persona di valore, prima ancora che ottimo tecnico, sapendo guidare questo gruppo di ragazzi come fosse una specie di padre, e in generale non sbagliando niente nella gestione della squadra. Guardando al futuro, dovrò parlare bene con il presidente e capire le sue intenzioni, ma il mio sogno è quello di trasformare la Tombesi in una vera scuola calcio, che prenda gruppi di bambini ogni anno e sappia trasformarli, passo dopo passo, in squadre di calciatori. Spero che l’anno prossimo avremo la possibilità di allestire una squadra Under 17 e che qualche nuovo dirigente si faccia avanti per gestire assieme a me il settore giovanile. Idee ne ho molte, tanti ragazzi mi hanno già chiamato per la prossima stagione: parlerò con il presidente e decideremo insieme come programmare il futuro”.