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“Detta procedura, che si è conclusa tramite assegnazione all’asta degli immobili comunali ad aziende private e conseguente stipula del 27/04/2018 degli atti notarili di compravendita, secondo i proponenti, risulta viziata sia in termini formali che sostanziali ed in violazione con quanto previsto dalla L. R. n° 10/2015 e dalla normativa vigente in materia.” Commentano i consiglieri di opposizione e aggiungono “Non è stato seguito l’iter atteso dalla norma e non si è tenuto conto della funzione sociale che il Comune stesso avrebbe dovuto espletare ovvero dare ricovero a famiglie disagiate. Al contrario invece, a dispetto di ogni logica di natura sociale, è stata tolta l’abitazione a nuclei con persone anziane o disabili, creando situazioni di estrema difficoltà non solo economiche. Il tutto a favore di ditte private e a danno del bene comune”.
Secondo i rappresentanti della lista civica di minoranza l’operazione messa in essere dal Comune di Pianella ha peggiorato le già precarie situazioni di disagio degli ex assegnatari degli alloggi che sono passati, se non ancora sfrattati, da un canone di locazione calmierato ad un canone di locazione a libero mercato. “L’Amministrazione avrebbe dovuto escludere gli alloggi occupati dal piano delle alienazioni –spiegano– e non svenderli per fare cassa cercando di pianare il bilancio; almeno avrebbe dovuto preoccuparsi di garantire alle famiglie sfrattate un’abitazione adeguata e dignitosa.
Ad oggi sono in corso le operazioni di sfratto mentre le autorità competenti hanno intrapreso le attività di indagine per portare alla luce i misteriosi movimenti posti in essere dalla Giunta Marinelli”.
