giovedì , 21 Novembre 2024

Potature a Montesilvano: Di Giampietro (Comitato Saline Marina PP1) “23 righe per demolire 2 km di siepi di oleandro ” – DOCUMENTO

Il comitato puntando il dito sugli abbattimenti di piante, amputazioni di rami di grande diametro, deformati con motoseghe alberi sui viali del PP1 di Montesilvano aveva tempo fa criticato  come questo fosse avvenuto «con il solo giudizio di un impiegato senza qualifica:  “un dipendente con operatività pluriennale“, –rileva il portavoce–come scrive il dirigente di settore ing. Marco Scorrano il 21-02-2019, rispondendo a nostre denunce sui social del 18-01-2019, a più accessi diretti agli uffici comunali del verde nei giorni successivi, e alla richiesta scritta di accesso civico ai documenti giustificativi del 29-01-2019».

  Richiesta 29 gennaio 2019 by Hgnews on Scribd

L’assessore De Vincentiis,  rispondendo su ‘Il Centro’ alla denuncia sollevata dal presidente dell’associazione Civitas Ambiente e Cultura, Romina Di Costanzo del 22 Gennaio 2019, affermava “Gli abbattimenti e le potature vengono effettuati solo su indicazioni di esperti del settore” e ancora  I nostri uffici tecnici, checché ne dica la Di Costanzo, si rivolgono a figure specialistiche come quelle degli agronomi”.

LINK ALL’ARTICOLO DE ‘IL CENTRO’  http://www.ilcentro.it/pescara/i-tagli-degli-alberi-decisi-dagli-agronomi-1.2138951

“Ma affermava il falso, –commenta Di Giampietro– perchè un contratto di prestazione professionale veniva  firmato solo il 24 Gennaio 2019, dopo che da circa un mese i cittadini e le associazioni segnalavano abbattimenti e potature selvagge delle imprese del motosega, in azione con contratto da 70 mila euro per l’inverno 2019».

 

UN CONTRATTO PER 120 GIORNI

«Il famigerato contratto di prestazione professionale con l’esperto di settore, –fa sapere l’Arch. Di Giampietro allegando copia del documento– è un rapporto occasionale con il dott. forestale Francesco Cellini,  della durata di 120 giorni (scade il 21-04-2019, ossia alla fine dell’appalto con le ditte del motosega). L’ammontare del contratto e di 3.000 euro, compresa iva e oneri nella determina del dirigente, ma che diventano 3.672 nel disciplinare allegato alla stessa determina.Esso consiste per lo più in prestazioni in parola, perizia visiva speditiva, studio speditivo, generico studio sulla presenza di patogeni, generiche indicazioni sulle operazione da compiere. Ma gli unici obblighi contrattuali del superesperto sono quelli di fornire, ex post, giustificazione alle richieste fatte da altri, entro 48 ore per un abbattimento, e entro 5 giorni per ogni altra richiesta. Le consulenze dovranno essere “discusse” in loco con le imprese ed il RUP, il famoso “dipendente con operatività puriennale”».

  Contratto  e Relazioni tecniche strada parco by Hgnews on Scribd

 

Il Comitato spiega poi come  nessuna relazione specialistica sia stata fornita alla loro richiesta di documentazione sugli abbattimenti di un pino su via A. Moro di 80-90 cm di diametro e 2 pioppi su piazza Venezuela di 60 cm di diametro. «E nessuna giustificazione  è stata fornita sulla necessità di amputare in forma di palo appendiabiti  centinaia di platani e pioppi cipressini sulle vie Inghilterra, Lussemburgo, D’Andrea, Portogallo, Foscolo, a due anni di distanza dal medesimo trattamento (Gennaio 2017 e Gennaio 2019). L’importo dei due contratti di manutenzione con cestello e motosega è stato dichiarato sulla stampa di 80 mila euro nel 2017 e 70 mila nel 2019».

«23 righe di “Note tecniche” sono bastate per decretare la rasatura al suolo di circa 2 km di siepi di oleandro sulla Strada Parco. Siepi alte 2,5 m, in ottima salute, prive di agenti patogeni o malattie accertate. L’unica colpa delle piante –commenta il portavoce del comitato– era di presentare “germogli soprannumerari lignificati sin dalla base“… “l’elevata densità dei ricacci lignificati” … “un’altezza di circa 2,0 – 2,5 m, con germogli dominanti che tendono ad allargarsi ai lati“. Insomma le siepi erano troppo esuberanti. La terapia: le radiamo tutte al suolo.

Le note tecniche consigliavano “un taglio di ringiovanimento, con asportazione del secco, a circa 30-40 cm dal suolo“. In realtà, per un eccesso di zelo,  si è raso a zero le siepi,  asportando l’intera fascia di oleandri, che ora semplicemente non c’è più.

Zero verde = Zero problemi. Questi sono i nostri esperti e quelli che curano il nostro verde. Come dire, con l’eutanasia di massa non ci sarebbe più bisogno di ospedali nè di ospizi.

Questo capita nella quarta città d’Abruzzo, bandiera verde per il turismo 2019. Ovviamente, chiederemo il conto».

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