L’evento, della durata di 16 ore, intende fornire agli operatori dell’Arta indicazioni pratiche sulle procedure e i comportamenti da assumere durante gli interventi in emergenza in stabilimenti che detengono sostanze pericolose al di sopra delle soglie stabilite dalla legge Seveso ter.
Secondo l’inventario del Ministero dell’Ambiente, al 31 dicembre scorso in Abruzzo erano stati censiti 22 stabilimenti “RIR”, di cui 10 “di soglia superiore”.
Obiettivo del corso è anche quello di individuare ed organizzare modalità operative congiunte tra gli enti chiamati a vario titolo ad intervenire in questo tipo di emergenze, per garantire una risposta immediata ed efficace a tutela della popolazione e del territorio.
“L’importanza del coordinamento e della tempestività delle attività messe in campo dai vari soggetti impegnati nella gestione delle emergenze ambientali – ha ricordato Imprudente – è fondamentale, non solo nei casi riguardanti aziende a rischio di incidente rilevante”.
Al corso sono intervenuti il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Antonio Angelo Porcu, i Comandanti dei Vigili del Fuoco di Pescara, Chieti e Teramo, rispettivamente Vincenzo Palano, Mauro Malizia e Romeo Panzone e rappresentanti dell’Inail appartenenti al Comitato Tecnico Regionale (CTR), presieduto dai Vigili del Fuoco e di cui anche Arta fa parte.